Di fatto, in consiglio comunale, da oggi, il gruppo dell’Ncd non esiste più. Daniele Andretta e Isabella Arnoldi passano nel Pdl, mentre Paolo Coggiola, come da regolamento, passerà al gruppo Misto, in quota all’Ncd.
Una mossa che era già nell’aria da qualche tempo e che oggi ha trovato conferma, in apertura di consiglio comunale, nelle dichiarazioni dei due ex NCD. Sempre nella seduta odierna, Raimondo Giuliano ha ripreso possesso, dopo la sospensione legata alle sue vicende giudiziarie, del suo posto in assemblea, anch’egli in quota Pdl. Sale così a 6 il numero dei consiglieri comunali del Pdl con la capogruppo Silvana Moscatelli e i consiglieri Gerardo Murante e Riccardo Monteggia.
“Ringrazio i vertici nazionali e regionali del partito che mi hanno dato la possibilità di svolgere un compito così importante di riorganizzazione dell’elettorato all’interno del centrodestra – ha dichiarato Andretta – E’ stata un’esperienza che ritengo assolutamente positiva, e che ho condiviso a Novara insieme a tanti altri amici. E’ anche vero, d’altra parte, che, specialmente a livello territoriale, si è resa necessaria una riorganizzazione della nostra attività politica sui programmi, in ferma opposizione all’operato di questa giunta di sinistra. Era necessario per noi rimarcare questa diversità proponendo un modello di governo della città alternativo: quello che vorremmo fare nei prossimi mesi. Il tutto all’interno di una obiettiva generale confusione che persiste nel centrodestra anche a livello nazionale“.
Nonostante il Pdl, a livello nazionale non esista più, l’obiettivo sembrerebbe quello, più naturale che mai, di una riunificazione delle forze di centrodestra contro l’attuale amministrazione governata dal sindaco Andrea Ballaré. In vista delle prossime elezioni amministrative che, Ballaré reggendo, si svolgeranno nei primi mesi del 2016, potrebbe venire a crearsi un movimento civico capace di far convergere su se stesso tutte le forze di centro destra, superando le diatribe e le divisioni che hanno caratterizzato questa parte politica negli ultimi anni.
Del resto, questo potrebbe essere l’unico modo per superare un ostacolo rappresentato non dalla forza elettorale dell’attuale primo cittadino (drammaticamente sceso nell’indice di gradimento dei cittadini) quanto piuttosto dalla capacità del centro sinistra di trovare aggregazione ed unità al momento giusto e, soprattutto, utile…