Buongiorno
Novara

Anziana maltrattata e ustionata dal nipote a Cerano

CERANO •L’avevano trovata seminuda, per strada, in stato di completa disperazione e in condizioni gravi. L’anziana donna, in stato confusionale, era stata portata al pronto soccorso, dopo la segnalazione dei Carabinieri di Trecate. Qui, dopo diversi accertamenti, le erano state riscontrate lesioni notevoli, tra cui quelle alla colonna vertebrale, tagli e numerose bruciature (ustioni di primo e secondo grado) su varie parti del corpo.

In pericolo di vita, l’anziana non era riuscita, o non aveva voluto, dare spiegazioni su quanto le fosse accaduto. Quel giorno, era il 17 giugno scorso, sono partite le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Novara, coordinate dal Procuratore della Repubblica Marco Grandolfo. Ascoltate le dichiarazioni di una parente, i militari hanno così scoperto che spesso la vittima si lamentava delle angherie e dei soprusi del nipote che, in stato di ubriachezza, l’aveva dapprima messa nella vasca da bagno, dandole fuoco dopo averla cosparsa di alcol.

I successivi accertamenti hanno permesso di ricostruire una storia di maltrattamenti e di minacce che l’anziana era costretta a subire da parte del nipote. A lui, la donna aveva delegato il ritiro della pensione: il ragazzo si impossessava puntualmente di tutto il denaro.

Tossicodipendente, il 34enne di Cerano è stato arrestato e portato in carcere a Novara. Con lui, è indagata anche la moglie, una 26enne, operaia incensurata. Ad entrambi viene contestata l’appropriazione indebita della pensione.

L’anziana donna è assistita ora dai servizi sociali.