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Armi da guerra e missili sequestrati all’estrema destra, perquisizioni a Oleggio

Armi da guerra e missili sequestrati all’estrema destra, perquisizioni a Oleggio. La Digos di Torino è stata a casa di un uomo che in un hangar nel Pavese teneva un missile terra-aria

 

Armi da guerra, tra cui fucili d’assalto automatici di ultima generazione, sono stati sequestrati stamattina dalla polizia in varie città del Nord Italia, con decine di perquisizioni, una delle quali anche in provincia di Novara.

Il blitz dell’Antiterrorismo è scattato nei confronti di una serie di soggetti orbitanti nei gruppi dell’estrema destra oltranzista e nasce da un’indagine della Digos di Torino relativa ad alcuni combattenti italiani che hanno partecipato alla guerra nel Donbass, in Ucraina.

Tre persone sono state arrestate. Fra loro un uomo di 51 anni abitante ad Oleggio, ora ai domiciliari, e un ex ispettore delle Dogane aeroportuali, militante di Forza Nuova, che nel suo appartamento di Gallarate aveva un vero e proprio arsenale sotto il letto, tra cui fucili d’assalto automatici di ultima generazione, e armi comuni da sparo, di provenienza per lo più austriaca, tedesca e statunitense. L’oleggese e il terzo arrestato, in un hangar nei pressi dell’aeroporto di Rivanazzano Terme, in provincia di Pavia, detenevano un missile terra-aria da 800 chili fabbricato nell’ottobre del 1980, e il cui valore sul mercato nero si aggira attorno ai 500 mila euro.