Un arresto è stato effettuato, ma si cercano i complici della rapina che è stata messa a segno la mattina del 27 settembre 2016, verso le ore 8, a Galliate: un gruppo di malviventi, passando da un loculo scavato in una parete dei sotterranei, era penetrato all’interno dei locali della Banca Popolare di Galliate e, sotto la minaccia di una pistola, aveva immobilizzato e legato l’impiegato che stava aprendo il caveau. I banditi avevano recuperato un bottino in contante di oltre 65.000 euro, dandosi poi alla fuga.
Nei giorni scorsi, è stato arrestato il primo rapinatore in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Novara, dott.ssa Fasano, su richiesta del Pubblico Ministero Andrigo.
Si tratta di Riso Massimo, un 48enne incensurato residente a Garbagnate Milanese: il suo ruolo sarebbe stato quello di fungere da palo fuori dall’istituto di credito e comunicare con gli altri banditi che si trovavano all’interno della filiale.
I carabinieri hanno diffuso la sua immagine per fini investigativi: “Lo stesso potrebbe essere stato notato aggirarsi per le vie del paese da qualcuno in grado di fornire elementi utili agli inquirenti per l’identificazione dei complici. Coloro che avessero notizie utili al riguardo sono pregati di contattare i Carabinieri di Novara”.