Sei arresti per furto nel giro di poche ore: sono i risultati di tre diverse operazioni condotte dai Carabinieri di Novara.
Il Comando entra in azione a Novara, intorno alle 13 del 24 maggio, quando arriva una segnalazione telefonica in cui un cittadino denuncia la presenza sospetta di alcune persone nel suo palazzo. All’arrivo in via Monte San Gabriele, luogo da cui era partita la richiesta di intervento, le due squadre del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Novara iniziano a perlustrare la palazzina interessata, finchè non trovano, accovacciate in uno dei pianerottoli, tre donne che ai carabinieri che chiedevano loro il motivo della loro presenza in loco, fornivano risposte evasive e poco credibili. Intanto, i militari scorpono un appartamento in cui era stata forzata la porta di ingresso nel tentativo di perpetrare un furto.
Arresti per furto nel Novarese
Addosso ad una delel tre donne viene trovato un cacciavite. Identificate – una nata in Serbia, una in Francia ed una in Italia, tutte domiciliate a Torino – i Carabinieri hanno confermato che a carico delle tre c’erano altri episodi di furti in appartamento, reati commessi in varie zone d’Italia.
Tutte e tre sono state arrestate con l’accusa di tentato furto in abitazione in concorso.
Arresto anche a Borgolavezzaro dove sono intervenuti, a seguito di segnalazione di un furto, all’interno di un’abitazione. Giunti sul posto, i Carabinieri di Trecate hanno accertato che una donna di 24 anni, originaria del biellese, si era introdotta in una casa. Sorpresa dal proprietario, i carabinieri, giutni sul posto, hanno arrestato la donna anche per resistenza a pubblico ufficiale, visto che, alla loro vista, si era opposta all’azione dei militari. L’arresto è stato convalidato oggi.
Ultimi due arresti ad Oleggio, dove i Carabinieri della Stazione locale hanno portato in carcere un 27enne nato in Olanda, senza fissa dimora, ed una donna 25enne di Oleggio.
I due vivono nella stessa abitazione di Oleggio dove, dopo l’arresto per violazione di domicilio per furto in concorso commessa alla fine del mese di aprile, erano stati sottoposti rispettivamente agli arresti domiciliari ed all’obbligo di dimora con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ma i due non rispettavano la sentenza: i Carabinieri, resisi conto che l’uomo nemmeno si trovava più nell’abitazione dove avrebbe dovuto permanere agli arresti domiciliari, l’hanno rintracciato. I due, entrambi pregiudicati, sono stati arrestati per evasione (l’uomo) ed in esecuzione di ordinanza di sostituzione della misura cautelare di presentazione alla p.g. e dell’obbligo di dimora con quella della custodia in carcere.