Arriva “Erica”, una app gratuita per donne vittime di violenza. L’applicazione per i cellulari, realizzata dalla Regione, consente di mandare una richiesta di aiuto in caso di pericolo
Si chiama “Erica” ed è una app, scaricabile gratuitamente sia su Android che su Apple Store, realizzata dalla Regione Piemonte e pensata per raccogliere e rendere facilmente utilizzabili tutte le informazioni sui centri antiviolenza del Piemonte (numeri, indirizzi), così da consentire alle donne piemontesi che la scaricano di mandare una richiesta d’aiuto in caso di pericolo a tre numeri pre-registrati sulla app e di inviare la propria geo localizzazione in caso non si raggiunga in un orario prestabilito la propria destinazione. L’idea è nata un anno fa quando è stato aperto un bando per la ricerca di sviluppatori in grado di creare questo strumento alla portata di ogni donna piemontese. “Erica è un tassello in più nella lotta alla violenza di genere – dice l’assessore regionale Monica Cerutti – Sappiamo che non risolverà il problema, ma contribuirà a informare le piemontesi su quali i centri a cui rivolgersi in caso di bisogno. Inoltre permetterà loro di contattare in caso di pericolo amici e parenti per chiedere aiuto e di essere localizzare per la città”. Erica si inserisce in un più ampio piano di supporto alle donne che sono maltrattate o che sono in pericolo; si aggiunge infatti alla rete dei centri antiviolenza e delle case rifugio che hanno dato assistenza a oltre 3mila donne nel 2018, al fondo regionale a sostegno delle spese legali per vittime di maltrattamenti, alla sperimentazione per recuperare gli uomini violenti, agli accordi con parrucchieri ed estetisti che si sono impegnati a sensibilizzare la clientela sulle opportunità offerte per liberarsi di compagni pericolosi.