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Novara

In arrivo a Trecate 22 stranieri. Il sindaco scrive ai cittadini per avvisarli

Il sindaco di Trecate, Federico Binatti, si sfoga scrivendo ai suoi cittadini e avvisandoli dell’arrivo imminente  di 22 stranieri richiedenti protezione internazionale in città: “Abbiamo ricevuto una telefonata dalla Prefettura – spiega Binatti nella lettera aperta ai trecatesi – Ci è stato comunicato che i richiedenti asilo verranno ospitati in quattro differenti proprietà private: in via Buonarroti, via Gramsci e due in via Girondella, in quanto una cooperativa ha preso in affitto questi locali da privati cittadini e ha vinto il bando della Prefettura”.
Binatti precisa che “l’Amministrazione comunale, che non ha alcuna competenza in materia, è stata informata solamente ora che l’assegnazione è stata resa pubblica e definitiva”.
Ed esprime il parere dell’amministrazione a riguardo: “Siamo fortemente contrari all’accoglienza di queste persone senza se e senza ma. In tutti gli incontri che si sono svolti, abbiamo sempre negato, anche in modo formale, la nostra disponibilità ad ospitare presunti profughi in strutture comunali”.

“Il Comune di Trecate – prosegue il primo cittadino – ha già attualmente la più alta percentuale di cittadini stranieri su tutto il territorio provinciale, pari al 16,2% dei residenti: una percentuale così alta crea già problemi di integrazione, contribuendo a generare insicurezza… Siamo fortemente amareggiati e delusi anche dal fatto che alcuni nostri concittadini, che ben conoscono la situazione dell’ordine pubblico e della sicurezza di Trecate, non si siano interrogati sui problemi e sulle difficoltà che l’arrivo dei presunti profughi comporterà per la città, e soprattutto non si siano confrontati con l’Amministrazione comunale per valutare ogni aspetto della loro “attività imprenditoriale”, affittando le loro proprietà a una cooperativa che gestisce il cosiddetto e più volte citato sui principali mezzi di comunicazione “business dell’accoglienza””.

“Abbiamo già anticipato la richiesta di un incontro con Sua Eccellenza il Prefetto – conclude Binatti – con la cooperativa e con i proprietari degli immobili, per capire come intendono gestire questa situazione e i problemi che ne nasceranno, perché riteniamo la sicurezza la più importante priorità della nostra azione amministrativa”.