Assegnate le borse di studio “Lino Venini”. E dalla Fondazione Bpn 200mila euro per le associazioni che operano nel sociale e per la cultura
Sono due venticinquenni, uno di Cerano, l’altro di Milano, laureati in materie economiche, i prescelti dalla commissione per l’assegnazione della borsa di studio, da 25mila euro, intitolata a Lino Venini, per oltre vent’anni alla guida della Bpn. Alberto Caron, ceranese, che si occupa di statistica applicata ed econometria, seguirà un corso di specializzazione alla University College di Londra, dove studia anche Alessandro Toppeta, milanese, che si occupa invece di economia del lavoro. “Di solito premiamo chi intende specializzarsi in tematiche bancarie e finanziarie – ha detto Eliana Baici, che ha coordinato i lavori della Commissione esaminatrice – mentre Alessandro Toppetta si occupa di qualcosa che non è strettamente bancario, ma la famiglia di Venini non ha avuto alcuna esitazione”. Intanto, per l’occasione, Franco Zanetta, presidente della Fondazione Bpn, ha ricordato che “per Natale verranno distribuiti 200mila euro a favore di 78 associazioni che lavorano nel campo del sociale e della cultura”. “Dal 2002 ad oggi – ha ricordato Zanetta – sono state fatte erogazioni per oltre 57milioni e tra queste voglio ricordare quella al Centro Sla dell’azienda ospedaliero universitaria Maggiore di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzina. Il progetto sulla sperimentazione di una particolare molecola, che era stato finanziato, sta dando risposte positive”.