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Novara

Attraverso “Corto e Fieno” le scuole incontrano il cinema rurale

I ragazzi delle scuole di Romagnano Sesia al Festival “Corto e Fieno” per avvicinarsi al linguaggio ed alle tecniche del cinema, nel solco di Maria Adriana Prolo, la romagnanese che fondò il Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Il Festival del Cinema Rurale “Corto e Fieno” arriva anche a Romagnano Sesia e per la prima volta della sua storia incontrerà le scuole del territorio. Un’iniziativa pensata in collaborazione con l’assessorato all’Istruzione di Romagnano Sesia “un modo per avvicinare i bambini e ragazzi al linguaggio e tecniche del cinema – spiegano l’assessore Alessandro Carini e Paola Fornara dell’Associazione Culturale Asilo Bianco ricordando anche un’importante romagnanese come Maria Adriana Prolo”. Gli eventi principali del Festival si terranno sul Lago d’Orta, ma “si tratta di un inizio di collaborazione – prosegue Carini – che ha l’obiettivo di ampliarsi con proposte anche sul nostro paese unendo magari i territori e avere una ricaduta anche sotto l’aspetto turistico”. Da anni Corto e Fieno ha incluso nel suo scintillante “ruralés” lo Zappino d’Oro, il Premio Speciale della Giuria dedicato a Maria Adriana Prolo, nata a Romagnano Sesia e fondatrice del Museo Nazionale del Cinema di Torino. “Questo è uno dei motivi – spiega Carini – che ci ha spinti ad essere parte viva nel programma, non solo con il premio speciale a lei dedicato, ma anche con un incontro con gli studenti delle scuole primarie e della secondaria del nostro paese”.

I ragazzi assisteranno – prosegue Fornara – a una selezione dei cortometraggi di Corto e Fieno così da poter approcciare la tematica della natura, della ruralità e del rapporto dell’uomo con la terra e con i suoi frutti. Saranno introdotti al linguaggio cinematografico e al formato breve del cortometraggio e rifletteranno su cosa significhi fare cinema. La nona edizione di Corto e Fieno sarà il 21, 22 e 23 settembre sul Lago d’Orta, aspetto i ragazzi di Romagnano anche alle nostre proiezioni tra Omegna e Miasino”. Per Alessandro Carini insomma, un’occasione per i ragazzi della comunità “Sono, inoltre, sicuro che si tratta di un inizio importante di collaborazione sotto l’aspetto culturale e in futuro anche turistico. Romagnano, con questa collaborazione e con quelle avviate in questi mesi, sta dimostrando che può essere fucina di proposte culturale ed educative di alto livello e molte associazioni, enti si sono accorti e ci stanno coinvolgendo”.