NOVARA • Gli aumenti dell’abbonamento dell’Alta Velocità stanno suscitando l’ira dei pendoalri, soprattutto, ma anche delle associazioni di categoria che, dal Piemonte, si stanno muovendo per tutelare i cittadini costretti, per motivi di lavoro o di studio, ad affrontare nuove e non modeste spese.
“Calmierare gli aumenti degli abbonamenti per l’Alta Velocità con l’intervento economico delle Regioni è una soluzione inaccettabile, che ripropone oltretutto differenze tra Regioni ‘ricche’ e Regioni ‘povere’ con conseguenze discriminatorie per i pendolari coinvolti in una autentica guerra tra di loro”, spiegano a Federconsumatori Novara. L’associazione chiede invece che “il Ministro competente blocchi gli aumenti indicati da Trenitalia, apra un tavolo di confronto con i vari soggetti interessati, comprese le associazioni di consumatori che rappresentano i pendolari”.
Per questi motivi, il 31 gennaio a Roma si svolgerà su queste problematiche un incontro nazionale promosso da Federconsumatori e Comitati dei pendolari al quale è stato invitato il Ministro Delrio.
“Invitiamo i rappresentanti delle Istituzioni locali e regionali piemontesi a partecipare all’iniziativa, considerato che il Piemonte è tra le Regioni più interessate agli aumenti sull’Alta Velocità oltre che a continue riduzioni di linee e servizi ferroviari e incrementi di costi che colpiscono in primo luogo i lavoratori pendolari”.