Aveva molestato una giovane a spasso col cane: condanna a due anni. Il fatto nel 2014 in un parco di Gozzano: la vittima, una ventenne, aveva riconosciuto l’uomo in fotografia
Lo aveva riconosciuto nelle fotografie mostrategli in caserma: era l’uomo che qualche tempo prima l’aveva fermata per strada e molestata riempiendola di complimenti «spinti» e toccandole il seno: «Sono sicura che sia lui, non ha dubbi». La denuncia di una ventenne ai carabinieri di Gozzano ha portato alla condanna a 2 anni di reclusione, con la condizionale, per un pensionato di 69 anni residente in paese.
La giovane, il 14 giugno 2014, aveva incrociato l’anziano in via Roma mentre portava a passeggio il suo meticcio, di sera: «Andavo lì perché è un viale alberato in cui passano poche auto. Ho incrociato tre persone, due hanno continuato, una mi è venuta incontro». Lo sconosciuto aveva subito tentato l’approccio: «Che bel cane». Poi era passato ai complimenti: «Con una ragazza come te ci verrei volentieri». La giovane aveva allungato il passo, pensava di averlo seminato ma quando era tornata indietro lui le era piombato di nuovo addosso: «A casa ho un letto grande, se vuoi puoi venire da me». Poi si era avvicinato cercando di baciarla e la sua mano era scesa fino a palpeggiarle il seno. La vittima era riuscita a divincolarsi dalla presa. Una volta a casa aveva raccontato tutto ai genitori e poi era corsa dai carabinieri. Il lavoro di indagine aveva portato all’identificazione del concittadino, che nega i fatti: «Io quella ragazza non la conosco, non so chi sia. E da quel viale non passo mai». Per la difesa c’è stato uno scambio di persona. Scontato l’appello.