“Il nuovo presidente di Anci Piemonte dovrà essere rappresentativo di tutti i sindaci piemontesi, ringrazio per la fiducia che continuo a ricevere in modo trasversale, ma per me è giunto il momento di fare un passo indietro”. Sono le dichiarazioni di Andrea Ballarè, attualmente alla guida dell’associazione dei Comuni, durante le operazioni congressuali che si sono svolte nel pomeriggio, a Torino.
“Un annuncio doveroso – ha proseguito Ballarè – dopo che i risultati elettorali della scorsa primavera hanno cambiato la fisionomia politica del Piemonte e il mio status personale. Ho rimesso il mio mandato nelle mani dell’assemblea regionale, che mi ha chiesto di soprassedere fino a metà ottobre, ma all’indomani dell’assemblea nazionale rassegnerò le dimissioni”. Stessa strada per Piero Fassino, presidente nazionale, che rimetterà il proprio mandato dopo l’esito delle amministrative.
“Nei prossimi giorni – ha dichiarato Ballarè – avvieremo le consultazioni politiche utili ad individuare il futuro presidente di Anci Piemonte. Considerati gli apprezzamenti giunti da più parti, cercheremo di mantenere una certa continuità d’azione”.