Scottato forse dalle ultime gaffe in consiglio comunale, pressato da una maggioranza in frantumi, attratto forse da altre sirene politiche, Andrea Ballarè starebbe per annunciare il suo ritiro.
Una decisione maturata da tempo ma fin qui inconfessata, persino ai più stretti collaboratori.
A far propendere il primo cittadino per la straordinaria decisione, in particolare, una telefonata di Matteo Renzi “Ragazzi basta bischerate! Qua c’ho i sondaggi. Speranze zero! Sembra di stare a Prato, città dello sconforto, o piove o tira vento o suona a morto. L’è come levassi la sete co’ i’ pprosciutto…”.
Insomma una tirata vernacolare che avrebbe convinto il buon Andrea a fare un passo indietro. Forse anche tentato da altre proposte che il presidente del consiglio gli avrebbe sussurrato: una fra tutte, quella di entrare nelle stanze dei bottoni del Pd, come consulente all’immagine del premier. Certo una rivincita per il primo cittadino novarese, accusato dal suo partito di un deficit di popolarità abbastanza rilevante.
Forse però un salto nel buio per Renzi, che tiene tantissimo alle questioni dell’immagine e si è circondato dei migliori collaboratori su piazza in materia…
Ma il presidente del Consiglio sembra convintissimo della scelta ed ha rassicurato i suoi, che sembrano in effetti un po’ perplessi: “Andrea è un bravo ragazzo! Gli va data una seconda possibilità!” Aggiungendo “Poi mica so’ bischero… Quando lui parla io fo il contrario… e s’impennano i sondaggi!!!”…
:)
P.s. la vignetta sopra è di “Novara in blu…”