Otto allegati, modifiche su modifiche ed ora proroga dei termini. Tutto come da copione. A maggior ragione se si tratta di un teatro. Mentre il sindaco Andrea Ballarè annuncia alla città che il Faraggiana aprirà tra un mese e mezzo, gli uffici provvedono a dilazionare la scadenza per l’arrivo delle proposte al 21 ottobre, dopo aver integrato il bando con una serie di modifiche che pare non siano ancora finite…
Sui requisiti inizialmente richiesti, l’amministrazione ha rivisto qualche elemento, ridimensionando parecchio le qualifiche e snellendo in parte la questione burocratica. Ma da qui ad aprire il teatro con una programmazione vera e propria i tempi saranno ancora piuttosto lunghi. Peraltro, il bando contiene anche una clausola non da poco, ossia che il cartellone e l’attività del Faraggiana non devono entrare in contrasto con l’attività del Teatro Coccia. Un limite che, a livello di organizzazione di un’eventuale stagione, potrebbe essere fortemente vincolante perchè di teatri si tratta in ambedue i casi. Non è detto che anche questo criterio subisca qualche variazione…
Le buste saranno aperte, fatta eccezione per altre eventuali (e probabili!) modifiche, il 22 ottobre. A quel punto, finalmente, si saprà chi saranno i futuri gestori della struttura e quale sarà la mission di una struttura che fa parte della storia della città e del tessuto culturale novarese. Un teatro, lo ricordiamo, destinato inizialmente a diventare multisala cinematografica, perdendo così le proprie radici e la propria storia. Solo la ferrea volontà dei Novaresi impegnati da sempre nella vita culturale e artistica della città ha fermato un progetto che, quello sì, avrebbe fatto calare, per sempre, sul Faraggiana un grigio sipario.