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Novara

Bar Coccia, Teatro e Caffetteria Broletto: quanto costano le manutenzioni!

Ma quanto costano questi immobili… E dire che nel bando di aggiudicazione, manutenzione ordinaria e straordinaria erano previste a carico del gestore stesso. E invece… Invece la Fondazione Coccia presenta un conto piuttosto salato al Comune di Novara che prende atto e paga, seppur in parte.

A fronte di lavori svolti al Teatro Coccia, Bar Coccia e Caffetteria Broletto per un totale di 311 mila euro, Palazzo Cabrino, nel mese di agosto, ha aperto le casse e sborsato 150 mila euro come contributo straordinario per interventi strutturali.

Andiamo per ordine: per il Teatro Coccia, tra il 2014 e il 2015, la Fondazione Coccia ha avuto la necessità di sostituire il gruppo elettrogeno danneggiato, di ripristinare anche la seconda biglietteria “inagibile” a seguito di danni provocati da infiltrazioni di acqua. Opere di sistemazione e risanamento per 24.202 euro + Iva. Lavori più consistenti alla Caffetteria Broletto dove tra il 2014 e il 2016, la Fondazione ha eseguito interventi di ultimazione dei locali: lavori edili e strutturali, di adeguamento dell’impianto elettrico e di climatizzazione. Totale dell’intervento 151.377 euro + Iva.Infine il Bar Coccia dove, tra il 2015 e il 2016, la Fondazione ha dovuto provvedere al risanamento strutturale di alcune parti del locale e al riposizionamento di impianti. Totale 136.371 euro.

Prendendo spunto, ad esempio, dal bando per l’affidamento della Caffetteria Broletto, all’articolo 4 dello schema di convenzione si recita: “i Locali vengono consegnati nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: il Concessionario ha effettuato sopralluogo presso gli stessi prima della formulazione della propria offerta e non ha riserve o contestazioni in merito alle loro condizioni”.  “La manutenzione dovrebbe essere in capo ai gestori – ha evidenziato in commissione il consigliere Daniele Andretta – così come prevedevano i bandi di affidamento del Bar Coccia e della Caffetteria del Broletto. Perchè il Comune dovrebbe quindi dare un contributo proprio?”. La determina di pagamento è dell’agosto 2016, mentre l’impegno di spesa era stato assunto dalla giunta Ballarè: “Quello che non capisco – dichiara Andretta – è per quale motivo in commissione si dica che non si è d’accordo con il provvedimento, ma allo stesso tempo sindaco e giunta non prendano una posizione decisa nei confronti della Fondazione, pagando quanto previsto dai loro predecessori. Se un’operazione non è giustificabile, si impugna e non si fa…”.

mi.bo.