Barriere fonoassorbenti: la conferenza dei servizi rimanda il progetto al mittente. Il presidente della Conferenza ha invitato Rfi ad approfondimenti e analisi
Prima conferenza dei servizi ieri (mercoledì 13 marzo) a Roma per il progetto delle barriere fonoassorbenti che Rfi vorrebbe collocare lungo il tratto ferroviario di Corso Risorgimento e lungo la tratta Torino-Milano, oggetto nelle settimane scorse di un incontro pubblico che si era svolto al centro Ipazia (nella fotografia un momento dell’incontro). “Sono soddisfatto dell’esito di questo incontro, al quale ne seguiranno altri. Il prossimo sarà alla fine di giugno – ha commentato il sindaco Alessandro Canelli – Da parte nostra continueremo a monitorare la situazione per tutelare gli interessi dei cittadini novaresi e per evitare eventuali sprechi di denaro pubblico”. “In questa sede – ha aggiunto – ho potuto illustrare le istanze e le perplessità che, per vari motivi, questo progetto suscita e che abbiamo avuto modo di recepire durante gli incontri pubblici che abbiamo fatto in questo periodo con i cittadini interessati. Insieme a ciò ho fatto pervenire alla Conferenza l’ordine del giorno (che raccoglie le sollecitazioni dei cittadini del Quartiere Nord, ndr) che il Consiglio comunale ha votato all’unanimità durante la seduta dell’11 marzo . Il presidente della Conferenza ha recepito le nostre perplessità e ha invitato Rfi a ulteriori approfondimenti e analisi per valutare la possibilità di cambiare il progetto, in particolar modo rivedendo gli interventi che riguardano la zona di corso Risorgimento, alla luce della futura realizzazione del “baffo” ferroviario che determinerà a deviazione di gran parte del traffico merci della zona Nord di Novara. Grazie alla presenza della Soprintendenza Rfi è stata sollecitata a rivedere anche alcune soluzioni progettuali sull’asse Torino-Milano con l’obiettivo di tutelare al meglio gli aspetti paesaggistici”.