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Novara

Baskin Ciuff Borgomanero a Napoli per incontrare i Charlatans

Lo scorso week-end Asd Baskin Ciuff Borgomanero è stato a Napoli per incontrare il gruppo Baskin locale dei Charlatans.

L’Asd Baskin Ciuff di Borgomanero torna da un week-end in Campania con uno straordinario ed arricchente bagaglio di esperienze umane. Il gruppo novarese lo scorso week-end ha incontrato i Charlatans del Baskin di Napoli, grazie all’amicizia che lega Pietro Pironi dell’ASD Baskin Ciuff Onlus di Borgomanero, a Giancarlo Garraffa, suo omologo napoletano nel promuovere all’ombra del Vesuvio, lo sport che partendo dal basket, ha come scopo l’unione di ragazzi e ragazze, normodotati e diversamente abili, tutti sullo stesso rettangolo di gioco tutti, in maniera indistinta per sesso, etnia, cultura o capacità.

“Con Giancarlo abbiamo voluto parlare della nascita di una società di baskin a Napoli”scrive Pietro Pironi in una nota stampa che raccoglie le emozioni della tre giorni partenopea, dove Garaffa ha raccolto la sfida nel lanciare baskin a Napoli, come un’opportunità per sviluppare un percorso pedagogico e cercare di esaltare questo gioco per ciò che è nato, lasciando l’aspetto sportivo ad un ruolo di “quarto piano”.

Prima di tutto è bene che questi ragazzi crescano e si divertano – dice Giancarlo Garaffa – il baskin deve essere un punto di partenza; deve permettere loro di fare nuove conoscenze e sviluppare amicizie al di fuori dell’ora dall’allenamento settimanale”. Insomma, un progetto cominciato solamente a settembre, ma con basi già solidissime e tante idee per il futuro.

“Spero che i ragazzi siano tornati a casa soddisfatti – spiega Pironi, tracciando il bilancio dal punto di vista novarese. Questo per me è il senso del baskin, provare a far conoscere nuovi posti, nuove persone, culture e realtà, dare il massimo sul campo e uscire con il sorriso, con la certezza di aver scoperto qualcosa che non si conosceva”. Fra i due gruppi c’è stata piena condivisione ed unità d’intenti: “Ci siamo capiti al volo sugli obiettivi e sulla logistica – conclude Pironi – devo assolutamente fare dei ringraziamenti: agli sponsor che hanno permesso il viaggio, a Max Negretti che ci ha dato l’opportunità di metterci in gioco, e poi a tutti i numeri cinque che a Napoli mi hanno aiutato nel gestire il gruppo, oltre ovviamente a coach Bozzato. E’ stata una grande esperienza, ora dobbiamo trovare una nuova meta”.