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Novara

Bastonate in testa per rubare un portafogli: condannato a 3 anni

Bastonate in testa per rubare un portafogli: condannato a 3 anni. Trentacinquenne di Novara accusato di rapina per aver aggredito un conoscente complice in passato di illeciti nel mondo della prostituzione

 

L’avevano colpito in testa con un pezzo di legno, poi gli avevano portato via il portafogli dalla tasca. Una violenta aggressione quella denunciata il 20 ottobre 2010 da un romeno di 35 anni abitante a Novara, derubato di 850 euro, bancomat e schede telefoniche. Grazie ad alcune testimonianze le indagini delle forze dell’ordine avevano chiuso il cerchio su un albanese trentacinquenne anche lui residente a Novara, che il Tribunale ha condannato a 3 anni di reclusione e 1.500 euro di multa per rapina. Ha agito assieme ad un complice mai identificato. Il pm aveva chiesto 5 anni, ritenendo irrilevante che vittima e aggressore si conoscessero e avessero commesso assieme reati legati al mondo della prostituzione. Su quello aveva puntato invece la difesa nel chiedere il proscioglimento per il «bis in idem»: per il legale l’episodio poteva essere inserito nel contesto dei rapporti illeciti per il quale l’imputato è già stato condannato in passato.

Il contesto è quello della lotta fra albanesi e romeni, di quegli anni, per la gestioni delle postazioni di prostituzione in città.