Nessuna allarme per l’Agogna. Lo conferma Sandro Bertona, coordinatore degli Scorpions e della Protezione Civile di Novara che ha seguito, passo dopo passo, con i volontari, l’evolversi della situazione maltempo di questi ultimi giorni. E l’Agogna, infatti, è stato uno dei cosiddetti “sorvegliati speciali”, per evitare eventuali gravi esondazioni che avrebbero potuto provocare danni pesanti ai novaresi che abitano nei pressi del torrente. Ma tutto è sotto controllo: “E‘ vero che l’Agogna è esondata in modo cospicuo, verso il Mulino Ghiglia – spiega Bertona – e che il rischio per chi ci abita è alto, ma non che ci sia pericolo per la zona nord di Novara, dove esiste un reticolo di canali, rogge e cavi che aiutano il deflusso delle acque, che se anche dovessero tracimare nel canale Cavour, sarebbero “assorbite” dalla rete di canali esistente. C’è inoltre da tenere presente che i canali in questa stagione sono in “asciutta” o con poca acqua, quindi in grado di recepire molta acqua. Inoltre il continuo monitoraggio da parte delle forze istituzionali, del Comune e se serve dei Volontari, garantisce un sufficiente lasso di tempo per mettere in sicurezza la popolazione. Infine, la gestione precisa di Est Sesia delle acque garantisce una distribuzione ottimale delle stesse, in modo da non creare pericolo per nessuno. Novara è abbastanza tranquilla sotto questo aspetto, comunque è da specificare che quando c’è un allerta “2”, sulla zona dei laghi, dopo alcune ore vengono interessati anche i due torrenti che scorrono alla periferia della città, perché raccolgono l’acqua di quelle zone. L’attenzione di tutti i soggetti responsabili è massima e fa sì che non ci possano essere gravi pericoli per i cittadini di Novara“.