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Novara

Bilancio a Palazzo Natta, Besozzi ci riprova e riconvoca il Consiglio

Bilancio a Palazzo Natta, Besozzi ci riprova e riconvoca il Consiglio. Ultimo tentativo per approvare il documento, poi un quesito formale al Ministero “per capire come procedere”. Lunedì riunione dei capigruppo

La convocazione non è ancora ufficiale ma molto probabilmente il terzo, ed ultimo, tentativo per approvare il bilancio di previsione in sede di consiglio si terrà all’inizio della prossima settimana. “Un ultimo tentativo – commenta il presidente Matteo Besozzi – di approvare un documento che in questi mesi è rimasto invariato e che contiene investimenti importantissimi per strade e scuole che, se il bilancio salterà ancora, a settembre rischiano di non riaprire perché in alcuni istituti servono lavori urgenti per garantire gli standard di sicurezza. Un ultimo tentativo prima di rivolgere un quesito formale al Ministero per capire come procedere, visto che il caso della Provincia di Novara rappresenta un unicum nazionale”.  Quella di ieri (martedì 26 giugno) è stata una giornata campale, con il consiglio saltato per la seconda volta per la mancanza del numero legale. “Avevamo raggiunto un’intesa riguardo la loro richiesta (dei due gruppi di minoranza, ndr) di maggior coinvolgimento ma – ribadisce – non abbiamo potuto acconsentire alla richiesta di licenziare l’addetto stampa, il cui ruolo di informazione nei confronti dei media e della cittadinanza è previsto per legge e da decenni presente in Provincia. A riguardo peraltro è stata diffusa ad arte una notizia non vera legata alla sua retribuzione che non è di 50mila euro, ma di circa 34mila euro lordi annui, un importo molto inferiore a quanto veniva destinato alla comunicazione in passato”. “La Provincia di Novara –conclude – è una delle poche in Italia in grado di chiudere il bilancio, ritardarlo non consentendo opere di cui il territorio ha estremo bisogno è da irresponsabili. Auspico che il centrodestra ne prenda finalmente atto e interrompa le strumentalizzazioni”. Intanto per lunedì è stata convocata la riunione dei capigruppo e in quella sede, presumibilmente verranno fatte proposte e controproposte. “La politica – sottolinea Massimo Marcassa – è l’arte del mediare, non dello scontro”.