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Novara

Bimba testimone delle botte casalinghe, padre condannato a 2 anni

Bimba testimone delle botte casalinghe, padre condannato a 2 anni. Processato in tribunale un quarantenne di Trecate che picchiava e minacciava di morte al moglie, anche sotto gli occhi della figlia undicenne

Il suo quotidiano era fatto di minacce di morte, violenze psicologiche, schiaffi, calci, tirate di capelli, impossibilità di incontrare conoscenti e amici. Spesso sotto gli occhi della figlia undicenne. Anche i vicini di casa conoscevano la difficile situazione fra le mura domestiche, che andava avanti ormai dal 2004 e che si era aggravata proprio nel periodo precedente la denuncia presentata il 24 marzo 2015. Era stata proprio la bimba, sulle scale del loro palazzo a Trecate, ad accoglier ei carabinieri in lacrime: “Venite, mamma e papà stanno litigando”.
Quella denuncia, in tribunale, ha portato alla condanna di un quarantenne originario del Bangladesh alla pena di 2 anni e un mese di reclusione. L’uomo era a processo per maltrattamenti e lesioni. Quando beveva, come quel 24 marzo, diventata aggressivo e minaccioso: “Ti ammazzo, ti sbatto fuori di casa”, diceva impugnando anche coltelli o cucchiai da cucina. Poi le offese: “Sei una prostituta, fai schifo”. La figlia della coppia ha confermato: “La picchia spesso”.