E da oggi inizia una dura battaglia per il centrodestra!
Questa mattina, il consigliere comunale di Forza Italia Antonio Pedrazzoli ha presentato la nascita ufficiale di “Blu party“, un laboratorio di idee e di pensieri che di fatto si pone l’obiettivo di far convergere integralmente il centrodestra in un contenitore dal quale, attraverso lo strumento delle primarie, possa emergere il nome di un candidato sindaco.
“L’idea è nata la scorsa settimana – spiega Pedrazzoli – ma abbiamo già avuto un riscontro forte non solo interno al partito, ma anche da schieramenti diversi”. Sa bene Pedrazzoli che troverà delle resistenze, “a partire da chi ha in mano il pallino dei partiti. All’interno del centrodestra ci sono davvero tante persone che desidererebbero che le scelte venissero fatte dalla base. Sarà chi voterà alle primarie a determinare i soggetti più capaci e con le migliori qualità“.
Pedrazzoli rimane in Forza Italia: “L’obiettivo è quello di aprire il movimento a tutti coloro che sono interessati a partecipare e a prendersi la responsabilità, insieme ai partiti, nel garantire una certa qualità della campagna elettorale”.
Verranno quindi organizzati una serie di incontri tematici ai quali saranno chiamati a partecipare anche i segretari di partiti e gli eventuali candidati alle primarie, in modo da creare quel confronto necessario agli elettori per individuare la migliore candidatura.
“In caso contrario, il rischio è quello di ridare la città in mano a Ballarè. In politica, come nella vita, bisogna prendersi la responsabilità delle proprie azioni“.
Sa bene, Pedrazzoli, che il percorso sarà pieno di ostacoli (“qualche reazione c’è già stata…”, ci anticipa) e che dovrà affrontare la ritrosia che, un po’ ovunque, vige sul tema delle primarie per il candidato sindaco. A cominciare dal suo stesso partito, Forza Italia, dove l’impressione è che Diego Sozzani, il coordinatore provinciale, abbia le idee già molto chiare sul da farsi in vista delle prossime elezioni amministrative. Per continuare con la Lega Nord che, è quasi certo, qualche nome per rivendicare la candidatura del primo cittadino l’avrebbe anche già. Insomma, a Novara, i partiti hanno in mente ben altro rispetto alle primarie. E non solo nel centrodestra, tant’è che, dall’altra parte, Ballarè si è direttamente ricandidato, tanto per tagliare la testa al toro, nonostante lo statuto del Pd preveda, tra le varie norme, anche quella delle primarie, senza escludere, da tale meccanismo, i sindaci uscenti.
Con Pedrazzoli, al tavolo di Blu Party, Daniele Messina e Livio Neso, consiglieri comunali a Cameri e Sonia Lunardi già candidata al Comune di Bellinzago Novarese. Blu Party è supportata anche da Roberto Gili e Vittorio Tarditi. Alla presentazione erano presenti anche il consigliere comunale Paolo Coggiola, Giacomo Fadda e Marco Marchetti.