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Novara

Bolidi rubati con le chiavi nella toppa finiscono nelle mani di ladri seriali

Bolidi rubati con le chiavi nella toppa finiscono nelle mani di ladri seriali. E’ successo ai padroni delle auto coinvolte nell’operazione Prometeo 2 dei Carabinieri di Novara. Due delle quattro auto di grossa cilindarata usate dai ladri, erano state rubate con le chiavi già infilate per l’avvio. Oltre il danno, la beffa. Le assicurazioni in questo caso non prevedono la copertura contro il furto.

Le auto utilizzate dai ladri, per le scorribande in tutto il Nord Italia, erano una Golf Gt elaborata, rubata a Parabiago (Milano), una Bmw 535 rubata a Bovisio Masciago (Monza), una Audi A5 rubata a Milano e un’altra Audi, che risultava radiata dal registro dei mezzi in circolazione. Alcuni dei mezzi erano dotati anche di antifurto satellitare, che i 10 componenti delle 3 bande arrestati erano in grado di manomettere, come hanno comunque riferito gli investigatori. Veri e propri professionisti, che si sarebbero comunque riusciti a impossessare delle auto di grossa cilindrata da usare durante i furti. Ma il fatto di trovare la chiave inserita nella toppa, ha certamente agevolato le loro operazioni.

I 10 albanesi finiti in manette sono complessivamente ritenuti responsabili di 23 furti, avvenuti fra le province di Milano, Monza, Varese, Brescia, a Novara città, a Trecate, Galliate e Cameri. Ma non è escluso che possano aver colpito anche in altre occasioni. Per questo gli investigatori hanno diffuso le loro foto segnaletiche: se li avete notati in qualche occasione, potete fornire informazioni utili alle indagini, contattando il comando dell’Arma di Novara.

Contro i furti il consiglio dei Carabinieri è dunque quello di “fare attenzione anche ai piccoli dettagli, come la chiave lasciata nella toppa dell’auto, per evitare di rendere la vita più facile ai malviventi”. E per evitare di invogliare anche i topi d’appartamento: “Non uscite con le finestre spalancate, se non ci sono protezioni. E se avete l’antifurto, ricordatevi di attivarlo”.