Borgo Ticino: accoltella l’amico e “confessa” sui social. “Ho fatto una c…per amore”, 23enne arrestato dai carabinieri dopo una breve fuga.
Ha accoltellato a morte l’amico dopo una discussione per una ragazza; subito dopo è fuggito ma la fuga a bordo della sua vettura è durata poco: inseguito dai carabinieri è uscito di strada, è stato fermato e portato in caserma ad Arona dove poi è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario. Tutto è accaduto verso le 2 di notte nel piazzale dell’ex Museo dell’aeroplano, tra Borgo Ticino e Comignago dove fra i due, Alberto Pastore e Yoan Leonardi, entrambi di 23 anni, è scoppiata una lite finita nel sangue. Yoan, nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori, non c’è l’ha fatta ed è morto poco dopo il loro arrivo. Alberto Pastore è fuggito in auto e durante la breve fuga ha postato un messaggio su Facebook. “Ho fatto una c…per amore. Nella mia vita ho commesso troppi errori e il mio errore più grande è questo…Mi mancherete tutti”; quindi anche un video su Instagram, mentre è alla guida dell’auto, nel quale, forse senza ancora sapere che l’amico non ce l’aveva fatta ed era morto tra le mani dei soccorritori del 118, spiega le motivazioni del suo gesto. L’allarme al 112 è stato lanciato da un automobilista di passaggio che aveva visto la lite. Alla sera, Pastore dopo essersi ritrovato assieme ad altri coetanei ed al suo amico Yoan per giocare una partita di calcetto, ha invitato quest’ultimo a fare un giro in auto. Il litigio, iniziato a bordo della vettura, ha raggiunto il culmine quando, giunti sulla provinciale 32 nel comune di Borgo Ticino, Pastore ha fermato la l’auto e, dopo aver estratto un coltello, ha colpito ripetutamente l’amico, prima di darsi alla fuga. I carabinieri di Arona, allertati da un passante, sono riusciti a rintracciare l’auto del giovane che ha cercato di far perdere le proprie tracce imboccando a velocità elevata l’autostrada A26 in direzione di Milano. Giunto nei pressi di una galleria, nel territorio del comune di Castelletto ha perso il controllo dell’auto ed è finito contro la parete della galleria. Il ragazzo è stato arrestato, accompagnato prima all’ospedale di Borgomanero per essere medicato e poi accompagnato in carcere a Novara a disposizione dell’autorità giudiziaria.