Roberto Boscaglia sarà il nuovo allenatore del Novara calcio, come da nostra anticipazione del 12.06 scorso (leggi qui), il contratto con il Brescia andrà in naturale scadenza il 30 giugno e dal 1° Luglio comincerà la sua nuova avventura in azzurro.
L’accordo è stato formalizzato ieri (mercoledì 15.06) a Novarello, con un anno di contratto ed opzione di rinnovo, con tanto di bonus per il raggiungimento degli obiettivi stagionali, che questa volta comprendono chiaramente anche i play-off promozione.
Faranno parte dello staff di Boscaglia un vice ed un collaboratore tecnico, a cui vanno aggiunti i confermatissimi Massimo Cataldi (allenatore dei portieri) nonché Andrea Corrain (preparatore atletico).
Novara che dunque non nasconde le proprie ambizioni, pur tenendo dritta la barra sul monte ingaggi ed il conto economico complessivo, rilanciando se possibile il dichiarato intento di ringiovanimento complessivo della rosa.
L’arrivo di Boscaglia è anche basato sulla sua nota propensione alla valorizzazione dei giovani, anche se radio mercato ha subito indicato due nomi da accostare al nuovo allenatore: Matteo Mancosu 31enne attaccante di proprietà del Bologna e Tomasz Kupisz 26enne centrocampista esterno del Chievo, il primo allenato da Boscaglia al Trapani nel campionato che lo consacrò capocannoniere della serie B con 26 reti; il secondo avuto quest’anno nella buona stagione disputata al Brescia.
Fantamercato? Può essere, anche se in questa sessione, la probabile cessione degli elementi più in vista come Da Costa e Faragò (c’è anche il Bologna fra le interessate, oltre a Cagliari, Fiorentina e Sassuolo), potrebbe regalare a De Salvo un vero e proprio tesoretto, in parte destinabile a far sognare un po’ anche i tifosi con qualche nome roboante, in una sessione di mercato dove certamente Teti sarà impegnato nel completare e rafforzare ulteriormente la rosa azzurra, partendo comunque da una solida ed affidabile base messa a disposizione del nuovo tecnico.
Roberto Boscaglia pare davvero molto convinto e motivato, lo dimostra la curiosa vicenda che lo ha visto avvicinato al Benevento, con cui per educazione è andato a parlare.
Una visita di cortesia che è stata travisata da alcuni siti del settore come un ripensamento in favore di una offerta economica sannita davvero importante (pare il doppio di quanto previsto a Novara). Solo una tempesta mediatica però, perchè Boscaglia aveva subito detto si al Novara, così ha ringraziato, salutato il Presidente Pallotta, per raggiungere Novarello e così suggellare l’inizio della sua nuova avventura.
Dopo una carriera da calciatore nelle serie minori da centrocampista (Terranova Gela ed Enna), Roberto Boscaglia (nato a Gela il 24.05.1968) inizia l’avventura da allenatore in Eccellenza con il Licata e poi in Promozione con il Gela, quindi nel 2004-2005 passa in Eccellenza con l’Akragas, dove l’anno successivo ottiene il secondo posto e vince la Coppa Italia regionale.
Ma è con l’Alcamo nel 2006-2007 che arriva la promozione in Serie D, bissato dal successo alla guida del Nissa.
Nel 2009 comincia la sua straordinaria avventura con il Trapani in D col quale arriverà fino alla serie B nel 2012-2013, esperienza conclusa dal doloroso esonero arrivato nel marzo 2015. Il resto è storia recente, con la buona stagione disputata sulla panchina di un giovanissimo Brescia, in un ambiente che in queste ore sta manifestando il suo dispiacere per il mancato rinnovo, dovuto principalmente alle difficoltà societarie delle Rondinelle.