Botti vietati? Solo intorno al centro città. Sanzioni da 25 a 500 euro
Attenzione ai botti di capodanno per persone ed animali sensibili che non abitano nella cintura del centro di Novara, per i tradizionali “fuochi” sono esclusi dal divieto che scade il 2 gennaio.
Botti vietati in città? Non precisamente o non dappertutto, l’ordinanza firmata dal Sindaco di Novara Alessandro Canelli “per la tutela delle persone e degli animali dai possibili danni derivanti dall’uso di materiale esplodente, utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici dal giorno 30 dicembre 2019 al giorno 2 gennaio 2020” riguarda infatti solo alcune zone del centro è partita ieri 30 dicembre 2019 e durerà fino al 02 gennaio 2020. Il divieto fa esplicito riferimento ad un raggio inferiore ai “200 metri da Piazza della Repubblica, dalla Cupola di San Gaudenzio (Via Ferrari angolo Via Antonelli), dall’Ospedale Maggiore della Carità, dalla Clinica San Gaudenzio (Via Bottini), dalla struttura sanitaria di Viale Piazza D’Armi, dalle case di riposo Fondazione S. Maria (Pernate Viale dei Tigli), I Tigli (Via Udine), San Francesco (Viale Roma), Mater Dei (Via Perazzi), Divina Provvidenza (Via Galvani), De Pagave (Via Lazzarino) e dal Canile di Via del Gazzurlo”.
Per Canelli l’ordinanza ha innanzitutto l’obiettivo di tutelare le persone “che si trovano ricoverate in ospedale o che sono ospitate da strutture per anziani, dei bambini, degli animali” mentre per il resto della città pur “tenendo alta l’attenzione” siccome “non sono mai stati segnalati infortuni significativi legati al lancio di petardi” nessun divieto. Quindi se avete persone (bambini o anziani) ed animali particolarmente sensibili, attenzione perchè fuori dal centro città, sarà comunque possibile sparare i classici botti di capodanno
L’ordinanza, che trovate per intero sul sito del Comune di Novara prevede che sanzioni pecuniarie da 25 a 500 euro.