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Novara

Brescia in vantaggio, poi Puscas-Sansone per una rimonta dall’orlo dell’abisso

Una rimonta insperata consegna agli azzurri tre punti fondamentali, ma soprattutto la convinzione che con il cuore e la grinta tutto è possibile. Dopo un primo tempo imballato con il Brescia che sfiora il vantaggio un paio di volte e poi lo trova con Bisoli, al Novara gira partita e forse stagione nel primo quarto d’ora della ripresa, grazie alle reti di Puscas e Sansone.

Brescia in vantaggio, poi Puscas-Sansone per una rimonta dall’orlo dell’abisso

NOVARA-BRESCIA 2-1

Marcatori: 32′ Bisoli (B), 5′ st Puscas (N), 12’st Sansone (N)

L’atteso cambio tattico preparato in settimana da Di Carlo, con il passaggio da tre a quattro difensori, nasconde ben altra sorpresa. Fuori Andrea Mantovani e pure Lorenzo Dickmann, a certificare che i reiterati cambi dell”anfant prodige non erano affatto casuali.

Due linee pulite pulite davanti a Montipò, formate da desta a sinistra da Golubovic, Troest, Chiosa e Calderoni, a centrocampo Moscati, Orlandi, Casarini e Di Mariano. Davanti la coppia Puscas-Sansone, che conferma di essere la migliore possibile, con l’ex del Sassuolo che si rivela ancora una volta fra i più positivi, mentre il rumeno è una sorta di amuleto al quale riporre tutte le speranze goal, salito a quota 6 reti da quando è in azzurro.

La rete del vantaggio bresciano al 32′ vede Tonali pescare in verticale Bisoli dentro l’area, che aggancia ed incrocia sul destro sul palo lontano. Ma il buco centrale degli azzurri è stato evidente, poco prima i segnali del vantaggio erano stati chiari. Al 17′ Embalo, aveva alzato col sinistro sopra l’incrocio da posizione vantaggiosissima e poi al 24′ lo stesso Bisoli si era visto murare una conclusione sotto misura, da un reattivissimo Montipò.

Nella ripresa subito il pareggio azzurro con due azioni in fotocopia. Moscati prende bene il fondo al 3′ e crossa a centro area dove Di Mariano colpisce debolmente a lato di testa. E’ solo la prova generale, perchè un minuto dopo sempre Moscati sempre da destra, questa volta pesca Puscas che di testa colpisce così così, ma la palla resta li ed il rumeno la scaraventa dentro per il prezioso pareggio. La rete della vittoria arriva grazie ad una perfetta imbucata centrale di Calderoni al 13′ per Sansone, che fugge sul filo del fuorigioco ed infila Minelli in uscita.

La corsa salvezza continua, con il super Palermo che arriva al Piola sabato prossimo, trovando un Novara dallo spirito di chi è scampato a morte quasi certa e da sopravvissuto potrebbe finalmente trovare energie insperate.

NOVARA: 1 Montipò, 2 Troest (vk), 5 Casarini (k), 7 Sansone (26’st 24 Dickmann), 8 Chiosa, 11 Di Mariano (44’st 9 Sciaudone), 19 Puscas (37’st 30 Maniero), 21 Orlandi, 23 Moscati, 27 Calderoni, 31 Golubovic. – A disposizione: 12 Farelli, 22 Benedettini, 3 Del Fabro, 4 Mantovani, 10 Macheda, 17 Seck, 18 Lukanovic, 20 Ronaldo, 32 Bove – Allenatore: Domenico Di Carlo

BRESCIA: 1 Minelli, 3 Somma (vk), 7 Torregrossa, 8 Martinelli (28’st 30 Furlan), 11 Embalo, 15 Coppolaro, 18 Okwonkwo (9’st 9 Caracciolo), 25 Bisoli, 33 Longhi (37’st 27 Spalek), 34 Tonali, 35 Gastaldello (k). – A disposizione: 37 Pelagotti, 16 Curcio, 19 Lancini, 20 Ndoj, 31 Meccariello, 40 Cancellotti – Allenatore: Roberto Boscaglia

Arbitro: Sig. Chiffi di Padova – Assistenti: Sigg. Cipressa di Lecce e Lanotte di Barletta – Quarto Ufficiale: Sig. Prontera di Bologna

Marcatori: 32′ Bisoli (B), 5′ st Puscas (N), 12’st Sansone (N) – Calci d’angolo: Novara 6 – Brescia 0

Ammonizioni: 40’pt Orlandi (N), 1’st Coppolaro (B), 9’st Okwonkwo (B), 24’st Montipò (N), 31’st Troest (N), 48’st Tonali (B), 50’st Casarini (N) – Recupero: 1’pt + 6’st

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