Bruciano rifiuti, tre denunce. L’intervento, alla periferia di Novara, dei carabinieri forestali
Stavano bruciando rifiuti di ogni genere all’interno di un bidone e sul terreno vicino ad un’abitazione alla periferia di Novara. I due, cittadini di nazionalità marocchina, sono stati sorpresi dai carabinieri della stazione Forestale di Borgolavezzaro, allertati dai carabinieri di Novara che avevano ricevuto una segnalazione di un cittadino. Una volta che i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il rogo, i forestali hanno effettuato un sopralluogo che ha permesso di trovare le più svariate tipologie di rifiuti depositati direttamente sul terreno: scarti provenienti da attività di demolizione e costruzione, rifiuti ferrosi, legno, plastica e vetro. Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di individuare e indentificare anche un cittadino italiano che risultava essere l’autore dell’abbandono dei rifiuti. Tutti e tre sono stati segnalati all’autorità giudiziaria: i due marocchini per abbruciamento e deposito incontrollato di rifiuti, mentre l’italiano solo per deposito incontrollato di rifiuti. L’area è stata posta sotto sequestro, poi convalidato dalla Procura, per verificare se vi siano state contaminazioni del suolo. “Dai primi accertamenti – fanno sapere dal comando carabinieri forestale – non sono emerse situazioni di grave criticità ambientale né evidenti pericoli per la salute pubblica”. “Queste azioni – aggiungono – anche se isolate e di piccola entità, sono fenomeni, oltre che illegali, particolarmente dannosi”.