La sua famiglia è partita dalla vecchia provincia di Novara per emigrare in sud America tre generazioni fa, ora Alvaro Picco, per rintracciare le sue origini, ha scritto alla nostra redazione per chiedere aiuto.
“Buongiorno Novara, mi chiamo Alvaro Picco e scrivo da Montevideo in Uruguay”, comincia così il messaggio che abbiamo ricevuto attraverso la pagina Facebook della ns redazione, a scriverci dall’altra parte del Mondo, un uomo di chiare origini italiane in cerca di informazioni a riguardo della propria famiglia, che tre generazioni fa ha lasciato il Piemonte, per cercare fortuna nel sud America.
“In casa di mia nonna si parlava del Piemonte, della provincia di Novara – scrive Alvaro – ma ero troppo piccolo per ricordare i dettagli”. Ricordi confusi che di certo non lo aiutano a ritrovare le radici, in un difficile viaggio a ritroso nel tempo.
“Mio bisnonno si chiamava Esteban Cardini Galli, nato intorno al 1891 in provincia di Novara – precisa Alvaro allegando i certificati del suo avo, scomparso in Uruguay nel 1952 – sua madre era Juana Galli, tutti italiani, come mia bisnonna Ana Minerva Dalvas, forse nata nel 1898 in Italia, come i suoi genitori, Nunzio Minerva e Marta Dalvas di origine italiana”.
Non sarà come cercare l’ago in un pagliaio, ma poco ci siamo, anche perchè la se di provincia di Novara parliamo, il riferimento va probabilmente alla realtà ante fascismo, prima cioè che il Duce suddivise il Piemonte, attribuendo al novarese un territorio che grosso modo ricalca quello della Diocesi (Novarese, VCO e Valsesia). Parliamo dunque di una realtà geografica addirittura ereditata dal dominio Napoleonico, che sotto il regno dei Savoia mantenne un controllo del territorio simile ai Dipartimenti francesi, che con il ministro Urbano Rattazzi nel 1859, suddivise il Piemonte in 4 province: Torino, Alessandria, Cuneo e Novara.
La provincia di Novara così definita, occupava allora un territorio vastissimo, suddiviso fra i circondari di Biella, Domodossola, Novara, Pallanza, Varallo e Vercelli, quindi compresi i territori delle odierne province di Vercelli, Biella e Verbano-Cusio-Ossola: insomma un’area vastissima.
Noi ci proviamo lo stesso, invitando i nostri lettori a ripartire da questi cognomi: Cardini, Galli e Minerva. Se conoscete qualcuno che si chiama così, taggatelo o fategli leggere il nostro articolo. Se addirittura riconoscete nomi, fatti e personaggi e potete aiutare Alvaro Picco a ritrovare le sue origini o addirittura un suo lontano cugino; contattateci, farete felici uno dei tanti cittadini del Mondo di origine italiana che oggi sentono l’affascinante richiamo delle proprie radici.
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