Buongiornonovara cresce e si rinnova.
Quando quattro anni fa con la collega storica, oltre che carissima amica Michela Bossi, decidemmo di far nascere questo giornale on line, i nostri obiettivi erano molto semplici: utilizzare Buongiornonovara per promuovere le iniziative della nostra agenzia di comunicazione (Ab Comunicazione) ed al contempo creare un prodotto editoriale con un taglio decisamente diverso rispetto a quelli esistenti sul mercato locale. Volevamo un giornale “positivo”, ironico, irriguardoso, che non avesse paura di affrontare gli argomenti impegnativi dell’attualità, ma non disdegnasse i sentimenti, le storie di vita e quelle di certe vicende individuali (percorsi, riflessioni…) che per la loro intrinseca “bellezza” volevamo condividere.
Per questo, con assoluta irriverenza, discostandoci dalla tradizione che vuole i nomi dei giornali riferiti a correnti di pensiero o a contenuti, lo chiamammo semplicemente “Buongiornonovara”, un nome che comunque ci sembrava riassumere, in positivo, le nostre finalità.
Quattro anni dopo quell’iniziativa, apparentemente “residuale” rispetto ai nostri progetti originari, è invece diventata protagonista, dando voce a migliaia e migliaia di lettori che ormai ci seguono quotidianamente, che interagiscono con noi tramite i social, che intervengono con costanza, passione ed attenzione e non senza critica.
Da qui la necessità di irrobustire quest’offerta con un più ampio ventaglio di opportunità, sia per i lettori sia dal punto di vista commerciale.
Nuove rubriche, nuovi collaboratori, nuove “vetrine” (perchè un giornale on line si legge gratuitamente ma ha costi che debbono essere sostenuti grazie alla pubblicità – e non mancheremo mai di ringraziare i nostri clienti, vecchi e nuovi, i nostri “migliori amici”), più spazio alla cultura, all’intrattenimento, all’innovazione, al tempo libero, ma anche alle inchieste, agli approfondimenti, alle opinioni…
Un giornale che vogliamo sempre più “social” (la nostra pagina fb ufficiale è ormai a ventimila like!), sempre più fruibile dal punto di vista tecnico, dinamico ed accattivante.
In questo passaggio è dato a me il compito di raccogliere il testimone di Michela Bossi, nel ruolo di direttore responsabile. Un incarico che assumo con gioia ed orgoglio, con la speranza di esserne all’altezza, certa comunque del mio impegno e della volontà di fare bene.
Seguiteci e nei prossimi giorni scoprirete tutte le novità!
