Posso cominciare questo articolo in modo anomalo? Lo faccio! Accidenti cosa abbiamo combinato! Magari penserete che siamo impazziti! Invece leggete un po’ qua…
Mesi fa ci contatta una cara amica che ci segnala il caso di una donna in grave difficoltà. Loredana (leggi qui) è una mamma separata, sola, non ha un lavoro e non riesce a pagare l’affitto. Dopo una lunga attesa il padrone di casa la sfratta: entro il mese di febbraio deve lasciare l’appartamento che occupa con la figlia di nove anni e trovarsi una nuova sistemazione. Loredana chiede aiuto ai servizi sociali del Comune ma… L’unica opportunità è una sistemazione d’emergenza: villaggio Tav, dormitorio, casa accoglienza… Per carità realtà importanti, ma che lei non ritiene adeguate al benessere della figlia.
Insomma presa dal panico Loredana fa quello che mai avrebbe pensato di fare, ovvero “metterci la faccia”. Una lunga intervista pubblicata su questo magazine scatena una gara di solidarietà impensabile. Centinaia di condivisioni, migliaia e migliaia di visualizzazioni… Probabilmente uno fra gli articoli più letti nella storia del nostro giornale.
La storia di questa mamma che rivendica una vita “normale” per la figlia fa il giro del web e suscita reazioni straordinarie…
Risultato? Il padrone di casa concede ancora qualche settimana per trovare una soluzione. Una vicina e conoscente scopre, leggendo, la situazione di Loredana e le offre un appartamento vuoto che ha a disposizione… Per il tempo necessario a rimettersi in sesto… Ma non è finita qui.
Siccome Loredana non ha i soldi per il trasloco, una sera pubblichiamo su fb una richiesta di aiuto per un trasporto “anomalo”. Risponde un amico che ha un amico traslocatore. Con quest’ultimo, Domenico Callipari di Week End Traslochi, facciamo un patto: un mese di pubblicità gratuita su Buongiornonovara in cambio del trasloco gratis…
Morale: domattina un gruppo di amici, reclutati anche su fb, aiuterà Loredana ad imballare mobili e suppellettili per trasferirli nella nuova casa, che nel frattempo è stata ridipinta e rinfrescata sempre grazie al lavoro volontario di tante persone…
“Io sono così felice che sto per scoppiare – dice Loredana – non avrei mai pensato che un articolo di giornale potesse fare tanto. Ero molto abbattuta, lo confesso, molto depressa. Ma la solidarietà della rete mi ha fatto un dono grandissimo: ora ho un tetto sicuro per mia figlia e sto facendo colloqui di lavoro a raffica per riuscire a trovare una soluzione lavorativa stabile. La mia padrona di casa è una persona straordinaria e spero di poterle pagare presto un affitto. Domenico con la sua azienda di traslochi ha fatto un miracolo… Ma soprattutto voglio ringraziare la redazione ed i lettori di Buongiornonovara. Siete stati tutti meravigliosi! Non avevo più fiducia in nulla e nessuno, voi me l’avete restituita…”.
Insomma… L’avevo detto che questo era un articolo anomalo… Sembra una favola eppure è realtà. E’ la storia di una mamma che per la figlia ha avuto il coraggio di chiedere aiuto, con compostezza e dignità. Una storia che abbatte tanti luoghi comuni: sul mondo freddo ed asettico della rete, sulla società indifferente, sull’incapacità di gesti di bontà disinteressata e soprattutto sul fatto che il bene non “fa notizia”.
Questa notizia la spariamo in “prima”, altro che storie! D’altra parte siamo o no un magazine positivo? (ps se domattina vi capita di avere del tempo libero un paio di braccia per il trasloco sono utili. Scriveteci a [email protected]).