Riceviamo e pubblichiamo:
“Egregio Direttore, come ogni anno, puntualmente ai primi di dicembre, si rinnova lo sgradevole incontro dei cittadini novaresi con lo smog nella nostra città. In questi giorni abbiamo la conferma definitiva, semmai ce ne fosse bisogno, del fallimento del Musa per migliorare la qualità dell’aria. Che misure di contrasto suggerisce allora il Comune di Novara? Il Comune si appella al buonsenso dei cittadini, dice di abbassare di 1 o 2 gradi la temperatura delle nostre case e di usare “mezzi alternativi” all’auto per gli spostamenti in città. Quali mezzi alternativi? Escluso per ovvii motivi il traino animale, ridotto per motivi atmosferici l’uso della bicicletta in questa stagione, rimangono le gambe e il bus. Concentriamoci sull’uso del bus e su come il Comune potrebbe incentivarlo. Non potrebbe il Comune, che è proprietario della Sun, offrire ai novaresi l’uso gratuito dei bus nelle due settimane da oggi fino alla fine di dicembre? Oltretutto questa operazione avrebbe un notevole effetto educativo, perché abituerebbe i cittadini ad usare più frequentemente il trasporto pubblico urbano. Inoltre non potrebbe il Comune pubblicizzare i cinque parcheggi d’interscambio, già realizzati con fatica più di un anno fa, e lasciati abbandonati e negletti nelle nostre periferie? Infine ci risulta che da qualche mese la Regione Piemonte ha predisposto il cosiddetto ” semaforo” giallo, verde, rosso, per fronteggiare le situazioni di emergenza dello smog. Non sarebbe il caso di mettere in pratica anche a Novara questo ” semaforo”?”.
Fabio Tomei
Carp Novara Onlus