Il picco di caldo, secondo Arpa Piemonte, causerà nei prossimi giorni una maggiore concentrazione di ozono nell’aria, che, si prevede, arriverà al livello 2 (Arancio), su una scala di 3.
Dal dato, partono i consigli per le fasce deboli della popolazione affinchè ci si attenga ad alcuni comportamenti prudenziali per evitare danni alla salute.
Le categorie più sensibili (bambini, anziani, asmatici, bronchitici cronici, cardiopatici) dovranno evitare di svolgere qualsiasi attività fisica all’aperto, specie nelle ore di massima insolazione.
I soggetti mediamente sensibili dovranno evitare di svolgere all’aperto attività fisica intensa, specie nelle ore di massima insolazione.
Tutta la popolazione dovrà inoltre evitare nelle ore di massima insolazione di fare attività fisica molto intensa all’aperto.
Arpa consiglia a tutta la cittadinanza di integrare la propria dieta con cibi contenenti sostanze antiossidanti come pomodori, peperoni rossi e verdi, patate, cavoli, broccoli, verdure a foglia verde, agrumi, fragole, meloni (vitamina C); fegato, uova, asparagi, avocado, noci, mandorle, germe di grano, farina di grano intero, olio di oliva, olio di arachidi, olio di germe di grano, olio di fegato di merluzzo (vitamina E); pollo, rognone, fegato, tonno, molluschi, pomodori, broccoli, cavoli, cipolle, funghi, cereali integrali, noci del Brasile, lievito di birra, germe di grano (selenio).
La concentrazione di ozono dovrebbe diminuire da sabato.
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