Cameri, nasce uno sportello per le vittime di reato. Sarà prevalentemente a disposizione delle fasce deboli (donne, anziani e ragazzi). La presentazione giovedì sera all’oratorio femminile di Cameri
Uno sportello di assistenza legale, e non solo, per le vittime di reati: nasce a Cameri, su iniziativa di un gruppo di volontari. Sarà prevalentemente a disposizione delle donne purtroppo spesso vittime di violenza, degli anziani quotidianamente soggetti a truffe anche telefoniche ed infine ai ragazzi oggi spesso coinvolti nel fenomeno del bullismo.
Lo sportello costituirà una sorta di “antenna”, un punto di ascolto sul territorio per essere assistiti ed eventualmente indirizzati, per fare rete con le forze dell’ordine locali, in particolare i carabinieri, i servizi socio assistenziali del Cisa Ovest Ticino, il centro antiviolenza Aied di Novara, lo sportello recentemente aperto presso l’Oratorio San Maiolo di Veveri proprio per fornire ascolto e assistenza a ragazzi vittime di bullismo. Lo scopo sarebbe dunque di rendere più capillare e quindi efficaci ed efficienti i servizi senza gravare la comunità di alcun costo.
La sede sarà all’Oratorio di Cameri e farà capo all’associazione Mons. Pietro Marazza. La presentazione avverrà giovedì 5 dicembre alle 21 alla sala convegni dell’oratorio femminile di Cameri. Interverranno il maggiore Eliseo Mattia Virgillo, comandante della Compagnia Carabinieri di Novara, la dottoressa Laura Cottafavi, assistente sociale, responsabile di Servizio Area Territorio Minori Famiglie del Cisa Ovest Ticino, Tiziana Fiorani, presidente del centro antiviolenza Aied di Novara; la dottoressa Michela Agnesina, in rappresentanza del progetto Sbulloniamo Insieme.