Buongiorno
Novara

Canelli e la Sicurezza: progetto di vita e disegno politico

Dal punto di vista umano bisogna immedesimarsi in Alessandro Canelli, nostro Sindaco di Novara. E’ un uomo di 46 anni che ha dedicato tutta la sua vita alla Sicurezza.

Master post-universitario in Sicurezza, dopo la laurea in Bocconi, poi anni e anni di lavoro nella migliore agenzia investigativa della città.

Sicurezza: il pallino di sempre di Canelli

Poi la Politica, sempre all’insegna della Sicurezza, formalmente sarebbe anche Assessore alla Cultura ma è ormai evidente che sta seguendo pedissequamente le orme del suo predecessore di centro sinistra, gli piace la visibilità che la delega dà ma il suo primo e unico amore politico e non solo è la Sicurezza.

Battendo e ribattendo sulla Sicurezza, forzando un po’ la mano sulla rappresentazione di una Novara insicura, grande timore di una popolazione sempre più anziana e fragile, Canelli ha vinto le elezioni.

A questo punto non gli è sembrato vero di poter applicare sul campo anni e anni di teorie, di diventare da poliziotto privato specializzato in matrimoni in crisi e visure camerali un ” superpoliziotto pubblico”.

L’attacco poi delle opposizioni che lo hanno accusato di aver fatto poco e niente sul tema della Sicurezza lo ha ferito ed indignato.

A questo punto ha scelto di entrare in campo direttamente, accompagnato da Marnati, ha affiancato i Vigili in un’operazione tranquilla di controllo dei passanti in piazza Garibaldi. Sotto lo sguardo del Generale, primo populista d’Italia, uomo politico ma soprattutto di azione la metamorfosi di Canelli nell’uomo che ha sempre sognato di essere è stata completa.

Se dal punto di vista umano un uomo che realizza i suoi sogni suscita la nostra ammirazione, il giudizio politico invece deve essere più severo: se la Lega da sempre chiede più poteri di Polizia per il Sindaco è legittimo, se riuscirà a cambiare le attuali leggi, che non lo prevedono; meno se li prende così alla spicciolata, ma, peggio ancora, se fa credere che il Sindaco li abbia perché poi, visto che non li ha, può essere un boomerang pericoloso per il Sindaco stesso e la sua credibilità, per la credibilità delle Istituzioni nel loro complesso.

Infine, se si vuole essere un uomo impegnato allo spasimo nella Sicurezza pubblica, forse, è opportuno che, per i prossimi 4 anni, si chiuda con la Sicurezza privata, anche se non ci fosse nessuna legge che obbliga a farlo.

Pier Luigi Tolardo