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Cannabis terapeutica, triplicato in Piemonte il numero dei pazienti

Cannabis terapeutica, triplicato in Piemonte il numero dei pazienti. Saitta: Il Ministero autorizzi nuovi enti alla produzione”

Nell’ultimo anno, in Piemonte, il numero dei malati trattati con medicinali cannabinoidi è triplicato e il numero delle prescrizioni è aumentato di cinque volte. La cannabis ad uso medico, che in Piemonte è stata regolamentata con una legge approvata dal Consiglio regionale nel 2015, può essere impiegata per sei aree di patologie e soltanto quando le terapie tradizionali si sono rivelate inefficaci. Nella nostra regione oltre il 70% dei trattamenti riguarda analgesia nel dolore cronico o neurogeno. Nel 2017 i malati trattati con cannabis ad uso terapeutico sono stati 639 (con un incremento rispetto al 2016 pari al 205,74%) per un totale di 2.683 prescrizioni; di queste, 770 sono state effettuate da medici di medicina generale e 1.913 da medici specialisti. Nel 2016 erano stati 209 per un totale di 483 prescrizioni. “I dati ci dicono che c’è una richiesta crescente da parte dei pazienti e c’è un aumento delle prescrizioni da parte dei medici di cannabis ad uso medico – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta – Purtroppo non sempre lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, l’unico autorizzato per legge alla fornitura, riesce a soddisfare tempestivamente tutte le richieste. Chiediamo dunque al Ministero della Salute, secondo quanto prevede la norma, di individuare e autorizzare altri enti alla produzione dei farmaci”.La spesa totale registrata in Regione Piemonte nel 2017 per tali preparati è stata di 193.089 euro, con un incremento del 107,07% rispetto al 2016.