Carnevale coi Carmina Burana al Conservatorio di Novara. Appuntamento domani con il Coro da camera del Cantelli preceduto oggi da un omaggio a Clara Schumann nel bicentenario della nascita
Lunedì tributo a Clara Schumann, nel bicentenario della nascita, poi martedì i Carmina Burana, in occasione del Carnevale. Due gli appuntamenti al Conservatorio Cantelli di Novara in programma all’inizio della settimana. Oggi alle 17,30, nell’auditorium Olivieri, il concerto «Clara, family & friends», omaggio alla futura consorte di Robert Schumann, una delle figure più straordinarie della musica ottocentesca. Pianista di rara sensibilità, acclamata in tutta Europa, fu anche compositrice e musa ispiratrice di non pochi artisti, dal marito a Brahms, amico fraterno e confidente artistico, da Mendelssohn a Liszt. Dopo l’introduzione a cura dei musicologi Simonetta Sargenti e Attilio Pirovano, i brani proposti saranno proprio di questi autori vicini alla compositrice, suonati da Chiara Nicora, Ferdinando Baroffio, Eri Hamakawa, Giulia Ventura e Angelica Seminara al pianoforte, e da Jingzhi Zhang al violino e Martino Simionato al violoncello.
Domani alle 21, per festeggiare Carnevale, il Conservatorio presenta i Carmina Burana, capolavoro che Carl Orff condusse a termine nell’ormai lontano 1937, rielaborando antiche pagine monodiche, per così dire goliardiche, di ambito medievale: notissimo il brano iniziale, «O Fortuna velut luna», destinato a ricomparire anche in chiusura. Ad eseguirli sarà il Coro da camera del Cantelli diretto da Giulio Monaco, col sostegno pianistico di Alessandro Commellato e Michele Fedrigotti. E non è tutto: nella seconda parte del concerto il pubblico sentirà anche altri evergreen, come la divertente «Rhapsody in blue» di Gershwin, pagina di grande jazz sinfonico, o il Bolèro di Ravel.
Ingresso libero a entrambi i concerti.