OLEGGIO • Conto alla rovescia per il Carnevale oleggese. 64 anni di storia, tradizione, divertimento e innovazione.
Si parte domenica 1 febbraio, con l’apertura ufficiale dei festeggiamenti e il discorso del Pirin, maschera tradizionale oleggese. Italo Tosi veste i panni dello scaltro oleggese che da piazza Martiri lancerà gli strali del cittadino furente ma ironico contro l’amministrazione comunale e le vicende della città. Appuntamento alle 10.30 con il corteo che partirà davanti al teatro accompagnato dalla Banda Filarmonica e che accompagnerà il Pirin, la Main e gli Stivinit, in Municipio. Qui il Sindaco accoglierà le maschere oleggesi e quelle provenienti dal territorio e consegnerà loro le chiavi della città. E alle 11.30 tutti in piazza ad ascoltare Pirin e Main. Al termine del tradizionale discorso si potranno degustare prodotti tipici del territorio in collaborazione con Associazione Benefica delle Fornaci (For.AL.TR.I.). Pomeriggio con la Suca Band in tutto il centro, musica e intrattenimento, offerto dai commercianti di Oleggio.
La prima sfilata è fissata per domenica 8 febbraio, dalle ore 14.30, sui viali dell’Allea: carri allegorici, gruppi folcloristici e tanto divertimento con i Tropical Dream. Tutto ad ingresso gratuito.
Il Carnevale oleggese prosegue giovedì 12 febbraio con “Migna Migna Piculim”, dalle 15 per le vie della città; al termine the caldo e dolci.
Domenica 15 febbraio seconda sfilata di Carnevale, sempre ad ingresso gratuito, con i grandiosi carri allegorici allestiti dai volontari dell’Emo e i gruppi in maschera provenienti dai paesi limitrofi.
La 64esima edizione del Carnevale si chiude martedì 17 febbraio con la tradizionale cerimonia del bruciamento, dalle ore 21 in Piazza Martiri con la Banda Filarmonica Cittadina.
“Anche quest’anno, l’amministrazione comunale e l’Emo hanno potuto contare su una serie di sponsor che ringraziamo per aver garantito la realizzazione di questo evento – spiega il Sindaco Massimo Marcassa – Ma soprattutto confermiamo la gratuità dell’ingresso alle sfilate che si svolgeranno l’8 e il 15 febbraio. Un segnale che vogliamo dare per offrire un po’ di spensieratezza in un momento di pesante crisi“.