Casa trasformata in sala musica e danze, condannato per disturbo della quiete. Trecento euro di ammenda a un trentasettenne che nel 2016 abitava in via della Riotta a Novara
Musica a tutto volume a tutte le ore del giorno, appartamento trasformato in pista da ballo, con decine di ospiti che occupavano anche corridoi, pianerottoli, scale e perfino la strada. E poi casse di alcolici ammassate vicino ai bidoni. Due anni d’incubo, così li ha definiti in tribunale un abitante in via Della Riotta nel rione di Sant’Agabio a Novara, testimoniando al processo per disturbo della quiete pubblica nei confronti di un nigeriano di 37 anni che dal 2014 al 2016 abitava in quella via. L’immigrato è stato condannato a 300 euro di ammenda.
Più volte i vicini avevano chiesto l’intervento delle forze dell’ordine: «Quando si è sposato – hanno raccontato – aveva organizzato quattro giorni ininterrotti di festa: musica, casse da concerto, addirittura fornelli da campo per cucinare. Ma ogni ricorrenza era buona per festeggiare. Non si riusciva a dormire». Per l’imputato il pm ha chiesto aveva condanna a 1 mese e 15 giorni di arresto. Il difensore, invece, l’assoluzione, tenuto conto che le forze dell’ordine erano intervenute ma non avevano mai mosso alcuna contestazione formale.