Case Atc, morosità e recuperi affitti in commissione consiliare. Iacopino: “fare chiarezza sui numeri”. Andretta: “consiglio comunale e commissione devono essere costantemente informati”
Atc fa un passo avanti nel recupero degli affitti delle case popolari non pagati, e in pochi giorni ha portato a casa la sottoscrizione di un piano di rientro da parte degli inquilini che avevano morosità storica inviando una lettera che invitava a presentarsi per stipulare un piano di rientro rateizzato, pena la richiesta di pronunciare la decadenza per liberare gli alloggi. Ma sulla questione morosità, e sul piano messo in atto da Atc, i consiglieri pentastellati a Palazzo Cabrino hanno chiesto, in accordo con i capigruppo di minoranza, la convocazione di una commissione consiliare “per monitorare – spiega Mario Iacopino, capogruppo M5S in consiglio – la situazione di morosità, i relativi piani di rientro e quelli di ristrutturazione degli alloggi, oltre alla questione delle bollette dell’acqua. C’è discrepanza tra i numeri (relativi ai morosi e ai piani di rientro, ndr) in possesso del Comune e quelli di Atc e il nostro intento è quello di fare chiarezza su questo”. “Abbiamo saputo che Atc ha convocato in maniera arbitraria le famiglie – aggiunge Iacopino – che invece devono rivolgersi al nucleo di lavoro composto da rappresentanti del Comune, di Atc e di Regione”. “Nel novarese così come nel Vco, l’operazione – fanno sapere intanto da Atc – si è conclusa il mese scorso, oltre il 25% degli inquilini ha sottoscritto il piano”. A sciorinare i numeri il presidente Giuseppe Genoni: “A Novara città, dove il numero di morosi è particolarmente elevato su 383 inquilini contattati, 79 hanno accettato di rateizzare. Un risultato che va a sommarsi a 413 altri piani di rientro tra quelli precedentemente stipulati da Atc con gli inquilini e quelli frutto del cosiddetto ‘tavolo di mediazione’ realizzato insieme al Comune e ad alcuni sindacati degli inquilini nell’ultimo anno e mezzo. Una soluzione di buon senso vista la situazione di particolare criticità di Novara sulla morosità e l’attenzione che tutti quanti stiamo dedicando alla soluzione del problema, affrontato sia con rigore sia con la dovuta attenzione sociale”. “Più che un problema – commenta Iacopino – un disastro sociale a Novara; per questo abbiamo chiesto la convocazione della commissione, per monitorare con costanza la situazione”. “Tema importante – ha sottolineato Daniele Andretta – perché ha un altissimo impatto sociale e un alto impatto economico La cosa che mi lascia perplesso è il metodo; credo che consiglio comunale e commissione debbano essere costantemente informati delle attività in corso, i dati devono essere forniti. Avete il dovere di farci pervenire qualsiasi documento. Vogliamo conoscere il numero delle morosità, a quanto ammontano”.