Case popolari: il punto sul bilancio Atc dopo la scoperta di 1000 morosi e di 23 milioni di euro di buco, provocati dal mancato pagamento degli affitti
Bilancio di Atc Piemonte Nord di nuovo sotto la lente, dopo l’avvio dei piani di rientro, scattati nell’ultimo anno dopo che era emerso un buco di 23 milioni nelle casse dell’ente, a causa di affitti non pagati fino al 2014. Un’operazione che a Novara ha coinvolto circa un migliaio di famiglie.
Sarà lo stesso presidente Giuseppe Genoni (nella foto) ad affrontare il tema, in una conferenza in programma nel pomeriggio (14 maggio), che arriva a distanza di due mesi e mezzo dalle dimissioni, le terze dal 2016, dell’ultimo direttore. L’ultimo a gettare la spugna, nel febbraio scorso, era stato Fabio Martelli, che dopo sei mesi aveva preferito tornare al ruolo di dirigente amministrativo (ufficialmente “per motivi personali”).
Intanto si muovono anche i primi passi verso il nuovo censimento socio-economico degli inquilini, che vivono nella case popolari di Novara, Vercelli, Biella e Vco. Atc ha aperto il bando per i Caaf che vogliano prestare il servizio di raccolta della documentazione, che scadrà il prossimo 11 giugno. Un’attività obbligatoria, prevista dalla legge regionale di riferimento, da svolgere ogni due anni. Gli inquilini saranno chiamati a rivolgersi ai Caaf per l’aggiornamento della loro situazione economica e il conseguente riallineamento del canone. La raccolta dei documenti dovrebbe partire l’autunno prossimo.