Una legge che stabilisce nuove regole in tema di decadenze dall’assegnazione delle case popolari. La predisporizione delle nuove norme si è resa necessaria alla luce degli enormi debiti contratti dalle Agenzie per la casa della Regione Piemonte a fronte dei mancati introiti dovuti ad un numero decisamente alto di casi di morosità. In modo particolare, l’agenzia Piemonte Nord, quella che si occupa anche di Novara, come è emerso dalla relazione Deloitte, ha contratto debiti per 26 milioni di euro. Anni e anni di mancati introiti dei canoni di locazione che hanno portato a tale cifra, mandando fuori controllo il sistema.
Case popolari: piani di rientro obbligatori
Nell’ambito della legge, il Movimento 5 Stelle ha proposto tre emendamenti, poi approvati, con i quali si recepiscono la legge sulle unioni civili e le convivenze garantendo uguali diritti e doveri rispetto alle persone sposate nell’assegnazione di case popolari.
“Anche per quanto riguarda i cambi alloggio – spiega Gianpaolo Andrissi, consigliere regionale – siamo riusciti ad introdurre una specifica modifica per venire incontro agli eventuali cambi di status economico o familiare che hanno determinato una morosità per gli assegnatari”.