Buongiorno
Novara

Caserme: proposta di Sozzani “Non vanno bene per farci uffici pubblici. Abbattiamole!”

Una delle caserme di Novara in un’immagine d’archivio

Riceviamo e pubblichiamo:

“Il PRG dimenticato…

Che peccato! Nel 2004 avevamo fatto sforzi importanti per approvare un Piano Regolatore Generale per la città di Novara che avesse contenuti innovativi, rimasti però sulla carta.

Lo si scopre ora che l’Assessorato all’Urbanistica si è trasformato nell’Assessorato al Qualunquismo. Nessuna idea all’orizzonte, e soprattutto nessuna idea per il completamento di quanto è stato, a suo tempo, prodotto in termini progettuali e programmatici.

Ospedale, caserme, spazi culturali, aree industriali … tutto è già contenuto il quel documento, esplicitati come contenitori che oggi aspettano solo di essere riempiti di contenuti.

Dopo l’assenza amministrativa dei 5 anni di sinistra, mi rendo però conto che la musica non sta cambiando: abbiamo sostituito un sasso con una pietra.

Oggi il dibattito impazza sulle caserme, ma non si può parlare di caserme senza sapere cosa si vuole esattamente, ma soprattutto senza sapere di cosa si sta parlando: questi mastodontici edifici sono in realtà privi di valore architettonico e conservano ormai unicamente un valore di storia e tradizione del nostro territorio. Non sono idonei a ricevere uffici comunali o pubblici in genere: murature spesse e umide, altezze incompatibili nell’ottica di qualsiasi piano energetico, cablaggi difficoltosi…Diciamolo anche con le moderne tecnologie il recupero di queste strutture non è pensabile. Occorre il coraggio di decidere, come peraltro hanno già fatto città ben più note e apprezzate nel mondo (es. Parigi). Salvare la memoria, il ricordo di ciò che fu con uno studio iconografico degli attuali siti e poi…demolirli completamente per aprire un vero dibattito sul futuro e della città (in politica si direbbe una…idea di città).

E allora perché non partire proprio dal quel documento programmatico (il PRG) e non promuovere un concorso di idee internazionale tra giovani laureati in architettura per connettere i contenitori di cui sopra? Consentirebbe di aprire un confronto su quale ruolo deve avere Novara per essere protagonista, scoprire la sua vera anima e investire su di essa.

Non è più tempo di attese e di parole al vento: nell’era (negativa) della globalizzazione il detto storico “Novara fa da sé” non funziona più, e da parecchio tempo ormai.

Forza allora, un po’ di coraggio: cerchiamo di uscire dall’apatia culturale e urbanistica e cerchiamo di essere propositivi. In fondo basta davvero poco: con entusiasmo e relazioni extra territoriali si possono promuovere progetti realizzabili e utili alle prossime generazioni”.

Diego Sozzani (Consigliere Regionale e Coordinatore Provinciale di Forza Italia)