Riceviamo e pubblichiamo:
«In riferimento alle dichiarazioni del Sindaco durante la seduta del Consiglio Comunale di Novara del 23 febbraio, respingo con forza l’accusa di strumentalizzazione politica della protesta rivolta alla FP CGIL.
Rammento al Sig. Sindaco che la prima segnalazione, da me presentatagli, allora, come assolutamente urgente, sulle criticità del servizio nidi e sulla necessità di ragionare sulla presenza di una lista di attesa, risale addirittura al primissimo incontro, da lui concessomi nel mese di agosto 2016 a seguito di mia specifica e insistente richiesta di regolare appuntamento. Da allora, ci sono volute almeno altre tre lettere formali per ottenere un incontro ufficiale per discutere la questione ad anno scolastico oramai abbondantemente iniziato e quindi, ahimé, senza alcuna possibilità concreta di intervento.
A questo si aggiunge il fatto che, non in una chiacchiera da bar ma nel corso di una regolare riunione di contrattazione, il suo Assessore al Personale dichiarò che la riduzione lineare delle tariffe fu fatta per semplice questione di “equità sociale” e non perché all’Amministrazione interessasse intervenire per favorire una adeguata risposta alla domanda di servizio; infine, la notizia della chiusura dei nidi ci fu data ufficialmente, con questi esatti termini, nella riunione tenutasi in data 26 ottobre 2016, di cui esiste verbale ufficiale liberamente consultabile da tutti. Tutte queste dichiarazioni non sono mai state smentite formalmente, nonostante nostre ripetute richieste di chiarimenti, se non con pure e semplici dichiarazioni verbali.
A questo punto, chi è che può essere accusato di strumentalizzare l’imperdonabile silenzio dell’Amministrazione di tutti questi mesi?
Detto tutto questo, prendiamo comunque atto delle attuali dichiarazioni del Sindaco, che giungono guarda caso solo dopo che la questione e’ diventata di dominio pubblico, sulla intenzione di non chiudere i nidi e gli chiediamo, coerentemente con le sua ammenda in Consiglio Comunale sulla partecipazione sindacale, di non sottrarre ulteriormente l’Amministrazione al confronto dovuto e di farci convocare urgentemente per affrontare il merito delle questioni: ricadute organizzative, ricadute occupazionali nei servizi appaltati, situazione dell’organico anche in considerazione delle cessazioni in corso d’anno, piano assunzioni sul servizio tuttora “congelato” come da impegno della delegazione trattante, effettiva capacità assunzionale, liste di attesa, inderogabilità lavori di manutenzione, di cui solo ora abbiamo sentito parlare, e conseguenti ricadute organizzative. Facendo finalmente chiarezza e ponendo così fine, una volta per tutte, all’interminabile scaricabarile tra Sindaco, Assessore, Dirigente e Direttore Generale a cui abbiamo assistito sino ad ora sulla intera faccenda.
Fiduciosi nel fatto che il Sindaco sia pienamente consapevole che la campagna elettorale è finita da tempo, con la conseguente necessità di abbandonare le dichiarazioni di mero principio per entrare concretamente nel merito delle questioni – a maggior ragione considerata la urgente necessità di dare chiare indicazioni a uffici e cittadinanza in vista dell’approssimarsi delle iscrizioni per l’anno scolastico entrante – attendiamo la convocazione per potere affrontare una discussione di merito a cui noi siamo pronti da molto tempo. E l’Amministrazione è pronta?».
Guido Catoggio
segretario FP Cgil