PREMOSELLO – ARONA 0 – 1
Risultati 10° Giornata:
PREMOSELLO – ARONA 0 – 1
ACCADEMIA BORGOMANERO – BRIGA 3 – 0
VOGOGNA – VALLESTRONA 2 – 2
CREVOLESE – CASTELLETTESE 0 –1
FOMARCO DON BOSCO – FERIOLO 5 – 3
MOMO – VIRTUS VILLA 3 – 1
ROMAGNANO – ORNAVASSESE 1 – 2
SINERGY GRAVELLONA – SUNO 1 – 1
Classifica:
ACCADEMIA BORGOMANERO 27 – FOMARCO DON BOSCO 23 – SUNO 19 – ARONA 17 – ROMAGNANO, SINERGY GRAVELLONA e CASTELLETTESE 16 – BRIGA e VOGOGNA 13 – CREVOLESE e ORNAVASSESE 11 – VIRTUS VILLA e MOMO 10 – VALLESTRONA 8 – PREMOSELLO e FERIOLO 7.
PREMOSELLO – ARONA 0 – 1
PREMOSELLO CHIOVENDA • Nel ridente paese ossolano, in pieno clima di Halloween, mancavano soltanto, la “zucca” e il “dolcetto”, per lo “scherzetto” ha invece provveduto il centravanti aronese Caviglia, abile a sfruttare l’unica occasione da gol dell’Arona, rimediata in tutti i 90 minuti di gara.
Scherzi a parte, l’anticipo tra Premosello e Arona non è stato un grande spettacolo per gli appassionati di calcio; le condizioni ridotte del campo hanno vincolato la partita e in modo più evidente il gioco dell’Arona, abituata a dimensioni del terreno più consone al suo tipo di gioco. Discorso diverso per i padroni di casa che sopra a questo tipo di campo, hanno dimostrato di sapersi districare un pochino meglio, rispetto agli avversari novaresi.
Partita bruttissima, limitata da un arbitraggio fiscale che ha interrotto incessantemente le azioni di gioco, fischiando continuamente a destra e manca, spesso per falli veniali, rendendo così la partita, frammentaria e discontinua.
La sconfitta subita, sta sicuramente stretta al Premosello che fallisce un calcio di rigore e nel finale trova sulla sua strada un Brusa in condizioni strepitose. L’Arona pare invece accontentarsi dell’unico gol siglato all’inizio di gara, gioca per onore di firma e per quasi mezz’ora persino in inferiorità numerica, cercando di contenere al meglio le folate offensive degli ossolani, fortuna loro non sempre ordinate e pericolose.
Si sono avvertite inoltre, tra le fila aronesi, le assenze di Motta e Sciarini, squalificati, due calciatori che non vanno assolutamente, regalati a nessuno e ha sofferto in attacco la scarsa vena del suo “pupillo” Msekwa, travolgente la domenica scorsa, con la mortale tripletta rifilata al malcapitato Briga, evanescente e poco brillante oggi, all’ombra delle suggestive valli ossolane. Colpa di Halloween?
PRIMO TEMPO
La partita è brutta, diretta da un arbitro troppo fiscale, sempre pronto a interrompere la contesa, persino di fronte a falli decisamente veniali, addormentando una partita già sonnacchiosa di suo.
La leggera supremazia della squadra aronese nel corso del primo tempo è evidenziata dall’unico gol segnato dalla squadra di “mister” Porcu: al 7’, lancio perfetto di Davì per Caviglia che sulla tre quarti si libera di un difensore, controlla il pallone e dal limite dell’area centra con precisione l’incrocio dei pali, dove Borsa non può arrivare. 0 – 1.
Dopo avere subito il gol, i padroni di casa hanno una reazione sterile e confusa ma anche gli aronesi faticano a creare nuove occasioni da rete.
Al 20’, Il Premosello è vicinissimo al pareggio: Davì, in piena area di rigore, tocca Gaido con troppo furore scaraventandolo a terra. Penalty inevitabile che Bariletta spedisce contro il palo alla sinistra di Brusa, vanificando la chiara occasione di pareggio.
Una serie di timidi tentativi ossolani per pareggiare, mettono fine alla prima parte della contesa.
SECONDO TEMPO:
Nella ripresa il Premosello appare più determinato rispetto alla prima parte della partita e gioca a tratti, decisamente meglio dell’Arona.
Al 18’, la squadra lacuale rimane in dieci uomini per l’espulsione del difensore Catuogno, reo di aver atterrato l’ossolano Vadalà, rimasto ultimo giocatore avanzato, nell’azione offensiva del Premosello.
L’attacco aronese con le polveri bagnati non crea nessun problema alla retroguardia ossolana che viceversa ha nei confronti degli aronesi qualche occasione in più per andare in rete. L’opportunità più clamorosa avviene al 40’: Vadalà lasciato libero, ha tutto il tempo di scaricare nella porta aronese la sua prepotente stangata, buona soltanto ad esaltare le doti dell’ottimo Brusa, abile a salire in cielo e togliere dall’incrocio dei pali, la sfera calciata dal numero dieci ossolano.
La gara termina con gli ossolani stipati nell’area aronese, alla ricerca di un gol che non verrà mai realizzato.
L’Arona tira un bel respiro di sollievo, si coccola il gol di Caviglia e i tre punti pregiati portati in riva al lago Maggiore.
Nello spogliatoio ossolano la musica è molto diversa ma si sa il calcio a volte non rispetta i meriti espressi sul campo e diciamo pure che la fortuna, non sempre aiuta gli audaci e gli aronesi se considerano come sono terminate alcune partite del campionato in corso che li ha coinvolti in maniera sfavorevole…ne sanno qualcosa.
La gara è stata giocata nel corso di una bella giornata di sole dal clima mite, sopra a un terreno di ridotte dimensioni dal fondo secco e gibboso, davanti a circa sessanta persone.
PREMOSELLO: Borsa, Jacopino, Valci, Moscattini, Rolando, Rondoni, Gaido, Fanticone (28’ s.t. Garrantana), Bariletta, Vadalà, Korelic. All. Foti L.
ARONA: Brusa, Notte, Catuogno, Davì, Okae Fosu, Scalabrini, Bergantin, Caporale, Caviglia (45’ s.t. Ruga A.), Msekwa (17’ s.t. Previtali), Dellera (34’ Torraco). All. Porcu
ARBITRO: Albulen di Alessandria