Sabato 4 alle 21 e domenica 5 febbraio alle 16 al Teatro Coccia sarà di scena Massimo Ranieri con “Teatro del porto”, versi , prosa e musica di Raffaele Viviani, per la regia di Massimo Scaparro, le elaborazioni musicali di Pasquale Scialò e con Ernesto Lama, Angela De Matteo, Gaia Bassi, Roberto Bani, Mario Zinno, Ivano Schiavi, Antonio Speranza e Francesca Ciardiello.
Dice Maurizio Scaparro: “Questa preziosa memoria è stata, per Massimo Ranieri e per me, il primo filtro ma anche lo stimolo, dopo la felice esperienza di Viviani Varietà, per continuare a lavorare su un nuovo spettacolo che potesse avere come testimonianza di questo mondo, così ricco, la figura stessa di Raffaele Viviani attraverso il suo teatro (particolarmente quello degli atti unici), le sue parole, il suo canto scenico privilegiando così quel vitalissimo giacimento culturale e musicale che era la Napoli dei quartieri, quella parallela urbana (aperta all’influenza e alle commistioni con il teatro e il Varietà europeo) e di un altro sud che premeva sulla città.
È nato così Caffè del Porto pensando ad uno spazio neutro sospeso tra il mare e la terra (quasi un “porto delle nebbie” come l’abbiamo chiamato durante le prime prove) uno spazio che favorisse lo scambio di conoscenza e di speranze che veniva dal mare e dove vorremmo che Raffaele Viviani ci portasse per mano attraverso il suo teatro e la sua musica per ricordare.
Esiste in alcuni di noi la memoria storica o il lontano ricordo di una Napoli vissuta mentre già stava cambiando. Sogni e delusioni di una grande città, e per accompagnarci verso un futuro già cominciato scoprendo, anche grazie a lui, parole vecchie e nuovi significati come “mediterraneo”, “emigrazione” e, con un po’ di ottimismo, anche “cultura” e “teatro”.
Raffaelle Viviani, vero cognome Viviano, è stato un attore teatrale, nato nel 1888 a Castellammare di Stabia e morto nel 1950 a Napoli. E’ ricordato anche come commediografo, poeta, scrittore e compositore.
Massimo Ranieri, classe 1951, napoletano, non ha bisogno di presentazioni; cantante, attore, regista teatrale, personaggio televisivo, showman, è tra gli artisti italiani che ha venduto il maggior numero di dischi nel mondo. Sulla scena da oltre cinquant’anni, è amato trasversalmente da tutte le generazioni.
Nello spettacolo è accompagnato dall’orchestra formata da Ciro Cascino al pianoforte, Luigi Sigillo al contrabbasso, Donato Sensini ai fiati, Sandro Tumolillo al violino, Giuseppe Fiscale alla tromba e Mario Zinno alla batteria.
La Produzione è della Compagnia Gli Ipocriti. Info qui.
Manuela Peroni Assandri