Buongiorno
Novara

Cellulare alla guida, in pochi mesi multati 119 automobilisti

Cellulare alla guida, in pochi mesi multati 119 automobilisti. Sulle strade di Novara in servizio i “Falchi” agenti motociclisti della Polizia locale in borghese

Sulle strade di Novara sono arrivati i “Falchi”, un nuovo servizio istituito dall’Assessorato alla Polizia locale e alla Sicurezza, finalizzato a contrastare l’uso dei telefonini alla guida. Il servizio prevede un controllo del territorio da parte di agenti in borghese che, in sella alla moto civetta, individuano i trasgressori. Dopo un breve inseguimento, sorpassano l’auto intimando al conducente di accostare.  E qui scatta la sanzione. Da quando è stato istituito il nuovo servizio (la scorsa primavera) le multe elevate per uso del telefono alla guida sono 119, a fronte delle 33 comminate lo scorso anno, nel 2018. “L’uso del cellulare in auto – commenta l’assessore Luca Piantanida – è una delle prime cause di incidentalità. Ecco perché abbiamo deciso di dare vita ad un servizio specifico che si occupasse di individuare eventuali trasgressori; e purtroppo sono ancora molti, nonostante i dispositivi vivavoce disponibili e oramai quasi sempre installati sulle automobili. I controlli continueranno a tutela di tutti i fruitori delle strade novaresi, siano essi automobilisti o pedoni o ciclisti”. Potenziate, dal mese di luglio, anche le azioni di prevenzione e repressione dei fenomeni di abbandono incontrollato dei rifiuti. La Polizia locale si è dotata di un apposito nucleo composto da due unità operative con auto civetta: sia in orari diurni che notturni, la pattuglia verifica il corretto trasporto su strada dei rifiuti. Ad oggi, sono stati controllati 56 veicoli ed elevate diverse sanzioni: 13 autotrasportatori non erano in regola con i documenti di trasporto (formulario di identificazione dei rifiuti); 22 veicoli sono stati rimossi. “Obiettivo – conclude Piantanida – è quello di contrastare i fenomeni di abbandono rifiuti e di discariche abusive, purtroppo ancora diffuse sul territorio, sensibilizzando, allo stesso tempo, al città sul rispetto dell’ambiente e dei luoghi in cui si vive”.