I tempi sono rispettati: il Pisu di Sant’Agabio sarà pronto a settembre di quest’anno. Dieci milioni di euro l’importo che verrà speso a favore di un’opera di forte riqualificazione del quartiere di cui 7 dalla Regione Piemonte, i rimanenti dal Comune.
“Qui sorgerà un centro di ricerca per le malattie autoimmuni – ha spiegato il Sindaco Andrea Ballaré – Sarà uno spazio che produrrà occupazione e lavoro ad alti livelli. Arriveranno professionalità importanti e di grande valore, un biglietto da visita importante per la nostra città. Consideriamo che la Regione ha lanciato la call e sono già più di una dozzina le imprese piemontesi, lombarde e straniere che hanno mostrato interesse ad investire. E’ uno spazio utilissimo anche per la riqualificazione dell’intero quartiere di Sant’Agabio, un po’ come avvenuto con le amministrazioni precedenti con l’insediamento dello Sporting e dell’Università“.
“A settembre ci sarà la chiusura del cantiere – aggiunge il vicesindaco Nicola Fonzo – Sorgerà in questo spazio una struttura di ricerca, decisamente qualificante per la nostra città. Sarà uno spazio totalmente nuovo dal punto di vista della qualità urbana, perfettamente integrato alle strutture che sorgono qui intorno, prima fra tutte l’Università. Nessuna cementificazione, come ci è stato imputato; anzi… Sistemeremo l’area mercatale che rimarrà e verrà realizzata una sorta di parco urbano che si integrerà anche con la sede della Fondazione Novara Sviluppo. A garanzia di quanto diciamo, tutti i ricorsi che sono stati presentati li stiamo vincendo“.
I principali interventi riguardano la realizzazione del nuovo edificio che ospiterà l’“Incubatore di impresa e centro servizi Imprese e Persone”, il recupero e la riqualificazione dell’area mercatale esistente, via Bovio angolo corso Trieste, la realizzazione di una nuova piazza e il recupero e riqualificazione del parco urbano esistente, via Bovio angolo corso Trieste, nonchè la riqualificazione infrastrutturale di via Bovio.