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Novara

Chiusa pulitura metalli fuori norma e con operai a nero

A Briga Novarese un’azienda di una pulitura metalli viene chiusa a seguito dei controlli operati dai Carabinieri Ispettorato del Lavoro e Forestali, perchè fuori norma e con tre dei cinque operai senza contratto.

A seguito di accurati controlli, una pulitura metalli di Briga, risultata completamente fuori norma, è stata chiusa la scorsa settimana dalle autorità competenti. Il provvedimento di sequestro è stato convalidato dal G.I.P. di Novara nella giornata di venerdì 05 ottobre scorso.

Dall’inizio dell’anno si tratta del quarto caso di azienda di pulitura metalli sottoposta a sequestro per violazione alle normative ambientali, ma nel caso in questione, l’attività è risultata priva di autorizzazione sia al deposito e gestione dei rifiuti, sia alle immissioni in atmosfera dei fumi di produzione.

I Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Gozzano e di Nebbiuno, unitamente a Militari della Stazione territoriale dei Carabinieri di Gozzano e dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Novara, lo scorso 27 settembre si erano recati nella pulitura metalli con sede in Briga Novarese, dove era emerso che l’impianto non rispettava le normative vigenti, sia in tema di rifiuti che a riguardo delle immissioni dei fumi. Il titolare è stato quindi segnalato all’autorità giudiziaria e l’impianto sottoposto a sequestro preventivo. Il provvedimento di sequestro si è reso necessario allo scopo di far cessare l’attività illecita ed evitare che essa fosse portata ad ulteriori conseguenze.

Inoltre, dai controlli del Nucleo Ispettorato Lavoro è risultato che tre dei lavoratori (su cinque in totale) era totalmente in nero, da qui la sospensione dell’attività per la presenza di un numero di lavoratori non in regola superiore alla soglia del 20% dei presenti, come previsto dalle normative vigenti.