Da giovedì, gli utenti hanno trovato la sbarra abbassata. I lavori al Fast Park di via Marconi non solo non sono stati annunciati, ma stanno colpendo, ancora una volta, gli operatori del mercato coperto.
Nei giorni di mercato, infatti, i potenziali clienti delle centinaia di bancarelle utilizzano solitamente quel parcheggio per lasciare la propria auto ed accedere ai padiglioni per i propri acquisti. Tolti i posti auto del Fast Park, però, non ne rimangono moltissimi, se non quelle poche decine lungo via Marconi e viale Dante che si riempiono nelle prime ore del mattino, lasciando “a bocca asciutta” i clienti che arrivano un po’ più tardi. Risultato: gli acquirenti se ne vanno da un’altra parte, sostengono gli ambulanti. Un disagio dopo l’altro: dopo l’estate torrida e le temperature tropicali all’interno dei padiglioni, ora anche la carenza di parcheggi almeno fino al 31 agosto, giorno in cui è prevista la riapertura del fast park.
Da oggi, invece, diventano operativi gli oltre 300 nuovi posti auto a pagamento presso l’Agenzia delle Entrate, in via Pernati, e all’interno dell’ex Caserma Passalacqua. In via Pernati, 121 posti sono diventati blu, mentre 140 rimarranno gratuiti. Per i primi, la tariffa sarà quella bassa, 50 centesimi l’ora, con la possibilità di avere un abbonamento mensile a 15 euro.All’ex caserma Passalacqua, 230 nuovi posti già annunciati nel Piano Musa. Anche qui tariffa bassa: 50 centesimi l’ora con la possibilità di avere abbonamenti scontati per i lavoratori che potranno parcheggiare a 15 euro al mese, 50 centesimi al giorno.